All’inizio degli anni 2000, il mercato nordamericano dei pick-up stava cambiando. Le case automobilistiche stavano iniziando a rendersi conto che i consumatori amavano usare i loro veicoli anche per svago e quindi il mercato chiedeva più offerte light duty con più spazio nell’abitacolo.
Sia Ford che Chrysler avevano fin da subito risposto alla domanda portando sul mercato il Dodge Dakota Quad Cab e il Ford F-150 Super Crew. Entrambi i pick-up proponevano dei cassoni più piccoli e un abitacolo spazioso. Il Dakota Quad Cab, però, non era abbastanza per la casa automobilistica statunitense. Ed ecco che qui entra in gioco il concept Dodge MAXXCab.
Dodge MAXXCab: il concept era stato sviluppato per le famiglie che desideravano più spazio interno
È stato il primo pick-up per persone al mondo, presentato in anteprima durante il Salone di Detroit del 2000. Seguendo la filosofia di design utilizzata da Chrysler, il MAXXCab fu progettato per offrire lo spazio tipico di una berlina, comfort e lusso pur essendo dotato di un piccolo cassone.
Il design esterno del Dodge MAXXCab presentava degli sbalzi anteriori e posteriori corti e una cabina tipica di un simil-pick-up. Il concept presentava anche una linea di cintura alta, delle linee robuste e ampi passaruota. I frontale, in particolare, ricorda molto quello utilizzato sul concept Dodge Magnum SRT8 del 2003.
Mentre gli interni del Dodge MAXXCab erano abbastanza spaziosi, la lunghezza complessiva era di soli 6,35 cm in più del Grand Caravan del 2000. Ciò ha permesso al pick-up di adattarsi facilmente alla maggior parte dei garage e dei parcheggi. Il cassone stesso misurava 133,86 cm di lunghezza, 144 cm di larghezza e 60,96 cm di profondità.
Tale impostazione permetteva agli utenti di avere spazio a sufficienza per trasportare attrezzature per hobby e oggetti utili per trascorrere il fine settimana. Il cassone integrava anche un tavolo da picnic mentre il portellone stesso poteva trasformarsi in sedie.
Gli interni erano molto lussuosi e con diverse nuove tecnologie all’avanguardia
Gli interni erano piuttosto lussuosi per quell’epoca. I sedili erano rivestiti in pelle color crema, il cruscotto disponeva di un sistema di infotainment all’avanguardia e inoltre c’erano delle prese d’aria multidirezionali, dei comandi per gestire il climatizzatore bi-zona e altro ancora. I sedili potevano anche essere regolati usando i controlli collocati sui pannelli delle portiere.
A bordo del MAXXCab c’erano diverse nuove tecnologie come ad esempio il riconoscimento vocale che permetteva al conducente di accedere ad Internet per scoprire aggiornamenti meteo in tempo reale, informazioni sul traffico e persino e-mail. I comandi vocali consentivano, inoltre, di controllare il sistema di navigazione, i sistemi di diagnostica e il telefono.
Sotto il cofano del MAXXCab concept fu implementato il motore Magnum V8 da 4.7 litri capace di sviluppare una potenza di 238 CV a 4300 g/min e 400 nm di coppia massima a 3200 g/min. A fianco al propulsore c’era il cambio automatico 45RFE di Chrysler. A livello di prestazioni, il pick-up era in grado di scattare da 0 a 96 km/h in 7,7 secondi.
Oggi, la la filosofia presente nel Dodge MAXXCab è stata portata sul Ram 1500 2020. Infatti, il pick-up propone un abitacolo piuttosto spazioso per offrire il massimo del comfort ai passeggeri.