Il responsabile dell’Area Emea per Fiat Chrysler Automobiles, Alfredo Altavilla, è soddisfatto dalla qualità complessiva degli stabilimenti italiani di FCA. L’importante dirigente del gruppo diretto da Sergio Marchionne, oggi in occasione della consegna di Alfa Romeo Giulietta e Jeep Renegade alla Polizia di Stato ha voluto parlare delle condizioni in cui versano i siti produttivi italiani di FCA. il top manager ha esaltato il livello di tecnologia, flessibilità e qualità di questi stabilimenti consideratiotra il più alto in Europa. Questo dimostra, a detta di Altavilla, che Fiat Chrysler sebbene sia ormai divenuta un’azienda globale tiene salde le sue radici italiane.
Fiat Chrysler: le parole di Alfredo Altavilla
Alfredo Altavilla mette in evidenza che Fiat Chrysler non solo non ha abbandonato il paese ma ha deciso di investire ulteriormente sulle persone e sulle fabbriche. Ad esempio a Melfi non solo si è provveduto alla ristrutturazione completa dello stabilimento dove vengono prodotte auto quali Jeep Renegade e Fiat 500X, ma sono stati anche assunti ulteriori 1500 lavoratori. Lo stesso si dovrebbe verificare anche nello stabilimento Fiat Chrysler di Cassino dove nei prossimi anni dovrebbero essere assunti altri 1800 lavoratori. Questi saranno necessari per garantire la piena produzione dei nuovi veicoli del Biscione: Alfa Romeo Giulia e Stelvio.
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C’è entusiasmo per il futuro nelle parole di Altavilla
Il top manager di Fiat Chrysler ha pure voluto mettere in evidenza come il suo gruppo in Italia dal 2013 ad oggi abbia creato 6 mila nuovi posti di lavoro, questo senza considerare le migliaia di posti di lavoro che si sono creati attraverso l’indotto. L’Italia dunque per il gruppo diretto da Sergio Marchionne è divenuta il punto di riferimento per la produzione delle auto di segmento Premium, che rappresentano l’eccellenza del nostro paese.
C’è grande ottimismo per il futuro nelle parole del dirigente di FCA. Egli ricorda infatti che con le tante novità che sono in arrivo per Alfa Romeo e Maserati le cose non potranno che migliorare nei prossimi anni, quando inevitabilmente la produzione negli stabilimenti italiani di Fiat Chrysler aumenterà ancora per garantire la vendita in tutto il mondo dei nuovi veicoli facenti parte dei vari brand di FCA.