Nuovo richiamo da parte di Fiat Chrysler Automobiles. Questa volta si tratta di circa 50 mila Suv che sono stati richiamati in tutte le parti del mondo anche se la maggior parte, a quanto pare si trova negli Stati Uniti. Il richiamo riguarda la Dodge Journey e Jeep Compass e Patriot model year 2016. Tutti hanno motori a quattro cilindri da 2 litri o 2.4 litri. L’azienda diretta dal numero uno Sergio Marchionne ha comunicato che il problema riguarda un connettore del sensore del motore che potrebbe non funzionare correttamente. Questo problema potrebbe dunque causare un malfunzionamento nei SUV in questione che potrebbero dunque bloccarsi improvvisamente oppure non avviarsi più.
Fiat Chrysler: nuovo richiamo con epicentro gli Stati Uniti
Fiat Chrysler attraverso i suoi responsabili ha pure dichiarato di non sapere al momento se questo problema possa aver causato eventuali incidenti o lesioni a persone o cose. Come vi abbiamo anticipato poc’anzi, la maggior parte dei veicoli richiamati sono stati prodotti e venduti negli Stati Uniti, e tutti sono stati costruiti nel corso di un periodo di 11 settimane durante la scorsa primavera. I rivenditori a cui i clienti dovranno portare le proprie vetture dopo aver visionato l’automobile se necessario dovranno sostituire il connettore del sensore per l’albero motore onde evitare che il problema possa manifestarsi.
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I proprietari dei suv coinvolti che ricordiamo sono Dodge Journey e Jeep Compass e Patriot saranno avvisati su quando portare i veicoli in riparazione nelle officine autorizzate da Fiat Chrysler. Questo richiamo arriva a pochi giorni dalla notizia che circa un milione di veicoli FCA sono sotto indagine negli Usa perché si muoverebbero dopo essere stati parcheggiati dai rispettivi proprietari.