La presentazione ufficiale della nuova Jeep Grand Cherokee è stata ritardata a causa del coronavirus. È senza dubbio un modello parecchio atteso dell’industria automobilistica americana e sicuramente riceverà diversi consensi dagli addetti ai lavori. La nuova generazione, con nome in codice WL, dovrebbe rappresentare decenni di successi per la lussuosa vettura.
Una delle caratteristiche aggiuntive anticipate già da recenti foto spia è la terza fila di sedili. La nuova Grand Cherokee sarà più grande dell’attuale generazione, portando così uno sbalzo lungo per dare più spazio alle gambe dei passeggeri seduti dietro.
Jeep Grand Cherokee: ecco come potrebbe essere la nuova generazione del SUV
Il marchio di FCA ha già riconosciuto il fatto che alcune case automobilistiche si stanno concentrando sullo sviluppo di SUV a tre file, quindi alla fine potrebbe nascere una vera e propria battaglia di vendite in questo segmento.
In attesa di vedere i primi prototipi senza camuffamento, il famoso sito Web russo Kolesa ha deciso di creare un progetto digitale che ci mostra la tre quarti anteriore e posteriore della nuova Grand Cherokee. Sulla parte anteriore possiamo vedere una griglia dotata di un nuovo design, posizionata un po’ più in basso rispetto al modello attuale. Questa è stata già presentata in anteprima dalla Grand Commander dedicata al mercato cinese.
Sia i fanali posteriori che i fari sembrano più stretti, forse per dare un tocco più moderno allo Sport Utility Vehicle. Sul retro, invece, notiamo delle linee diverse sul portellone e sul paraurti.
Per quanto riguarda la piattaforma, la nuova Jeep Grand Cherokee WL dovrebbe prendere in prestito la piattaforma Giorgio usata da Alfa Romeo per realizzare Giulia e Stelvio. Ciò dovrebbe consentire alla casa automobilistica americana di proporre più raffinatezza e di rendere il SUV più leggero ed efficiente.
Nonostante il suo imponente design, il veicolo dovrebbe essere equipaggiato da un motore turbo a quattro cilindri da 2 litri come quello impiegato sulla Wrangler. Quasi sicuramente verrà proposto anche il pluripremiato Pentastar V6, almeno fino a quando FCA non svilupperà qualcosa di meglio per rimpiazzarlo. Considerando le versioni SRT e Trackhawk, anche i motori Hemi dovrebbero essere ampiamente utilizzati.