In Brasile è stato annunciato nelle scorse ore un nuovo richiamo per Jeep Wrangler. L’Ufficio nazionale dei consumatori (Senacon) e il Ministero della Giustizia hanno informato che Fiat Chrysler Automotive Brasile si è resa protagonista di un nuovo richiamo. Questa volta sono interessati alcuni modelli di Jeep Wrangler, anno 2016. Il richiamo è dovuto alla possibilità di malfunzionamento del sistema airbag e e alla cintura di sicurezza anteriore, con aumento del rischio di danni e lesioni al conducente e del passeggero.
Jeep Wrangler: alcuni esemplari richiamati in Brasile
Secondo le informazioni del TUF, la campagna, con avvio del servizio il 12 gennaio 2017, si estende su 18 veicoli del marchio Jeep, il modello Wrangler, prodotto negli Stati Uniti, nel periodo dal 24 settembre 2015 sino al 10 agosto 2016 e immessi sul mercato del paese sudamericano. La verifica riguarderebbe veicoli con numero di telaio, non sequenziali, tra 1C4BJWDG2GL117037 e 1C4BJWAG1GL326399.
Il problema riguarda l’airbag e la cintura di sicurezza
Secondo quanto dichiarato dalla stessa Fiat Chrysler, il richiamo di Jeep Wrangler è dovuto a causa di rischi per la salute e la sicurezza dei consumatori. Questo in quanto c’è la possibilità di malfunzionamento del sistema airbag e dei pretensionatori nella cintura di sicurezza anteriore. A quanto pare insomma i veicoli interessati possono non essere stati configurati correttamente.
Quindi, è necessario regolare / riallineare tale cablaggio per evitare che si possa verificare il problema. Il Codice di Difesa dei consumatori prevede che la riparazione o la sostituzione del prodotto difettoso sia a carico del produttore in qualsiasi momento e gratuitamente.
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Ecco a chi contattare per risolvere il problema
Maggiori informazioni possono essere ottenute da parte di Fiat Chrysler Automobiles ai possessori dei Jeep Wrangler interessati dal richiamo tramite il Call Center Per JEEP, a cui ci si può rivolgere chiamando il numero 0800 703 7150 o il sito www.jeep.com.br . Dettagli sulla campagna sono disponibili anche presso il Ministero della Giustizia.