Nonostante l’inaspettato secondo posto ottenuto da Charles Leclerc in Austria, in Ferrari sanno bene che c’è ben poco per cantare vittoria e non bisogna generare false illusioni. Le prestazioni che non è stata in grado di garantire la SF1000 sono state alla base delle cattive prestazioni in qualifica e in gara non si può sempre aspettare l’occasione, le penalità e le Safety Car. Qualche giorno fa lo stesso Mattia Binotto, team principal della Scuderia, aveva detto che una SF1000 evoluta si sarebbe vista soltanto durante il Gran Premio di Ungheria che rappresenta il terzo appuntamento di questa stagione appena cominciata.
Ma nonostante questo, Binotto è apparso come un fiume in piena durante alcune dichiarazioni rilasciate a Sky Italia. Mattia Binotto ha infatti lasciato aperto un possibile slot che potrebbe introdurre le prime modifiche sulla SF1000 già dal Gran Premio della Stiria (ovvero il secondo appuntamento previsto questa settimana al Red Bull Ring) in luogo delle prime dichiarazioni che fissavano le evoluzioni in Ungheria.
Le circostanze dietro al risultato
È lo stesso Mattia Binotto ad aver spiegato quelle che sono state le circostanze che hanno prodotto un risultato fuori da ogni aspettativa ma capace di aver riportato il morale leggermente su in casa Ferrari. In Ferrari sanno bene che potrebbero lottare per le posizioni di vertice ma sanno anche bene che in queste condizioni non si potrà fare molto. “Sin da subito abbiamo ammesso che avremmo condotto un weekend in difesa. Ora dobbiamo provare a massimizzare i risultati, sicuramente il secondo posto è una sorpresa per tutti visto anche la qualifica del sabato. Ma non dimentichiamo i problemi in termini di prestazioni che abbiamo. Dobbiamo migliorare” ha ammesso Binotto.
Il risultato ottenuto da Charles Leclerc permette di sperare comunque e di fare in modo che ogni elemento che possa migliorare questa SF1000 debba essere previsto nel più breve tempo possibile, senza aspettare l’Ungheria in modo da capitalizzare qualche cosa in più già durante questo fine settimana. Il fatto di avere qualche dato in più a disposizione potrebbe anche essere un beneficio visto che si corre sullo stesso tracciato. “A Maranello lavoriamo giorno e notte per anticipare gli aggiornamenti e farli arrivare già qui in Austria. Non è solo importante per il confronto in pista ma anche per migliorare la SF1000 e portarci avanti per staccarci dalle McLaren, Renault e Racing Point. La posizione della Ferrari non è questa” ha proseguito Binotto.
Quelle velocità di punta in declino
Di certo ha colpito in positivo la migliore percorrenza in curva della SF1000 rispetto alla monoposto dello scorso anno. Ma a fare pensare sono i dati relativi alle prestazioni motoristiche che sono apparse in netto declino non solo sulla Ferrari ma su tutti i team che adoperano motori del Cavallino Rampante. I problemi di potenza li ammette anche lo stesso Binotto che in ogni caso ha già chiarito che gli stessi problemi si potrebbero verificare ancora anche in Ungheria: “abbiamo perso tanto in termini di prestazioni. Ci sono stati tanti chiarimenti e direttive che hanno intaccato tutto quanto. Dobbiamo rimanere concentrati su questa stagione senza guardare al passato. Guardando alla qualifica abbiamo perso un secondo dalla pole e sette decimi in rettilineo. Abbiamo anche qualche problema aerodinamico che proveremo a correggere per migliorare in quelle curve dove perdiamo qualcosa. Su questo aspetto possiamo migliorare più velocemente. Ma tuttora la differenza in rettilineo è tanta”.
Inoltre Binotto ha concluso aggiungendo che le aspettative su quello che sarà il futuro di questo mondiale 2020 non cambiano, nonostante il risultato ottenuto da Leclerc: “probabilmente durante il prossimo fine settimana le cose potrebbero anche cambiare. Abbiamo visto tanti problemi di affidabilità, incidenti e non tutti sono giunti al traguardo. Penso che questo inizio di campionato sarà condizionato da questi fattori perché i problemi spesso non si risolvono solamente in una settimana. Per questo sarà un avvio di stagione con qualche sorpresa. Sarà importante portare a casa la macchina e massimizzare ogni risultato, soprattutto in questa prima fase” ha concluso Binotto.