Liberty Media, come è stato annunciato nei mesi scorsi, è il nuovo proprietario della Formula Uno. Questa società vuole rilanciare la massima competizione automobilistica al mondo. Per fare questo diventa fondamentale rilanciare la spettacolarità del campionato. Una delle prime idee che ai nuovi padroni della F1 viene in mente per render più interessanti i Gran Premi, è quella di una redistribuzione delle risorse in gioco. Attualmente Ferrari viene considerato come il nome più importante presente in Formula Uno. L’idea di Liberty Media sarebbe quella di ridurre il bonus di 100 milioni di dollari che viene dato alla casa automobilistica del Cavallino rampante e ridistribuirlo alla concorrenza.
Ferrari: ecco l’idea di Liberty Media sul futuro della Formula uno
Secondo la società americana, ad un maggiore equilibrio finanziario tra le scuderie partecipanti corrisponderebbe un maggior equilibrio nelle forze in gioco e questo garantirebbe maggiore spettacolo. Ovviamente se la spettacolarità della Formula Uno aumenta, di conseguenza dovrebbe anche aumentare l’interesse per la competizione. Questo si tradurrebbe in maggiori finanziamenti da parte degli Sponsor. Ovviamente questa idea non fa piacere ai dirigenti di Ferrari perchè questo potrebbe molto indebolire la società guidata dal Presidente Sergio Marchionne. Tra l’altro non è stato ancora chiarito di quanto il bonus di 100 milioni di dollari verrà tagliato. Questo comunque non accadrà prima del 2020, anno in cui gli attuali accordi in Formula Uno scadranno.
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Occorre capire come Ferrari potrebbe reagire a questi cambiamenti. Quello che è certo è che in effetti negli ultimi anni vi è stato un allontanamento degli sponsor dalla Formula Uno considerato ormai un evento poco attrattivo da un punto di vista commerciale. Qualcosa dunque bisogna fare per correre ai ripari. Quello che però Forbes sottolinea è che un simile cambiamento deve essere fatto senza però provocare l’allontanamento di Ferrari. Questo in quanto un abbandono della casa automobilistica del Cavallino rampante del campionato sarebbe una vera e propria catastrofe per la Formula uno. Il calo nell’interesse verso la Formula 1 è dovuto secondo gli analisti anche al fatto che in molti paesi i Gran Premi vengono trasmessi solo nelle pay Tv.
Questo riduce di molto il numero degli appassionati che seguono la competizione e dunque gli sponsor sono meno interessati. Dunque secondo gli esperti introdurre un limite ai budget o pensare ad una redistribuzione dei finanziamenti risolverebbe solo in parte il problema. Altra idea presa in considerazione da Liberty Media è quella di associare alla competizione il nome di uno sponsor, al pari di quanto già si fa negli USA con la Nascar o la Indy car. Ma anche questa soluzione, che servirebbe per incrementare le entrate, non a tutti piace. Questo in quanto a detta di molti finirebbe per allontanare molti sponsor diversi da quello che da il nome alla manifestazione. Vedremo dunque nei prossimi anni come Ferrari reagirà a questi paventati cambiamenti.