Con la presentazione della Fiat 500 elettrica dello scorso mese di marzo e l’arrivo dei primi modelli ibridi (mild hybrid come la Panda Hybrid e plug-in come Compass e Renegade 4xe), FCA ha avviato il suo programma di elettrificazione che rappresenta il cuore del progetto “Piano Italia”, il piano industriale per gli stabilimenti italiani.
Da tempo, l’azienda chiede l’avvio di investimenti importanti per sostenere il settore dell’auto elettrica. Tale richiesta è stata nuovamente riportata in prima pagina da Pietro Gorlier, numero uno di FCA per l’area EMEA, che ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione dell’evento “100 Italian e-mobility stories” promosso da Symbola, Enel X e FFCA.
Secondo Gorlier, per rendere realmente accessibile l’auto elettrica ad una vasta gamma di utenti è necessario “un sistema a contorno fatto di infrastrutture di ricarica, costi dell’energia adeguati, gestione degli spazi pubblici, misure di supporto alla domanda, oltre che un piano di riqualificazione della filiera industriale. Un sistema a contorno che richiede molti investimenti privati e pubblici”
Per Gorlier, inoltre, è necessario “un approccio logico-razionale per step e non demagogico. Un approccio che costruisca con determinazione a partire dalle eccellenze già in essere”. Il responsabile dell’area EMEA di FCA torna, quindi, sulla necessità di avviare un intervento corposo per il sostentamento del settore dell’auto elettrica in Italia. Il manager, già in passato, aveva sottolineato l’importanza di investimenti pubblici per il settore.
Le auto elettriche saranno fondamentali per il futuro del settore automotive italiano
In attesa di capire quali saranno gli interventi (pubblici e privati) per il sostentamento del settore dell’auto elettrica, è importante sottolineare come, per il sistema produttivo, il passaggio all’elettrico rappresenti una fase importantissima per il futuro. Gli investimenti di FCA, infatti, puntano tantissimo sull’elettrificazione con l’arrivo di diversi nuovi modelli, elettrici e elettrificati.
Nel corso dei prossimi mesi, ad esempio, è atteso il debutto in concessionaria della Fiat 500 elettrica. La vettura, prodotta a Mirafiori, utilizzerà una nuova piattaforma che in futuro sarà utilizzata anche da altri modelli come, ad esempio, i progetti derivati dalla Centoventi Concept presentata lo scorso anno.
Ricordiamo, inoltre, che anche le Maserati saranno elettriche a zero emissioni. Il piano industriale del Tridente prevede l’arrivo di diverse varianti con motore elettrico dei nuovi modelli in programma. Oltre alla Maserati MC20, infatti, saranno disponibili in versione elettrica a zero emissioni anche le nuove generazioni della GranTurismo e della GranCabrio che entreranno in produzione a Mirafiori.
Per il futuro, inoltre, è prevista in Italia la produzione dell’ancora “misterioso” Alfa Romeo B-SUV, modello che arriverà anche in versione al 100% elettrica. Il progetto, molto probabilmente, sarà sviluppato partendo da una piattaforma del gruppo PSA che sarà poi utilizzata anche per altri B-SUV dei marchi FCA come Jeep e Fiat. Sulla questione ne sapremo di più solo nei prossimi mesi.