Interessante intervista al fondatore del Museo Fratelli Cozzi Alfa Romeo di Legnano, Pietro Cozzi da parte di Sempione News. Ricordiamo che questo museo privato è probabilmente il museo del Biscione più importante che abbiamo in Italia dopo il museo ufficiale di Arese ‘La Macchina del Tempo’. Qui sono custodite ben 55 Alfa Romeo storiche, che rappresentano delle vere e proprie rarità raccolte dal proprietario del museo in 60 anni di lavoro nella gloriosa Concessionaria Fratelli Cozzi. Il bilancio da parte del fondatore del museo è a dir poco positivo. Infatti nel primo anno di apertura al pubblico il numero dei visitatori è stato al di sopra di ogni più rosea aspettativa.
Pietro Cozzi ovviamente non può che essere contento di questo risultato. Sono stati infatti migliaia i visitatori del Museo Fratelli Cozzi Alfa Romeo di Legnano. Questi hanno reso omaggio alla storia della mitica casa automobilistica milanese che ha vissuto indubbiamente un ruolo da autentica protagonista per quanto concerne il panorama automobilistico italiano. Tra i visitatori segnaliamo anche la presenza di numerose scolaresche, grazie ad alcuni accordi con le istituzioni locali.
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Tra l’altro segnaliamo anche che, così come racconta il suo fondatore, il Museo Fratelli Cozzi Alfa Romeo di Legnano ha anche aderito al circuito MuseImpresa. Questa altri non è che una rete museale eccellente della quale fanno parte i più grandi nomi dell’industria italiana. Insomma un anno di successi che il fondatore Pietro Cozzi vuole replicare anche nel 2017. Questo grazie soprattutto ad alcuni accordi con il Comune di Legnano, la Regione Lombardia e le associazioni di categoria come Confcommercio e Confindustria.