Per Fiat Chrysler Automobiles arrivano brutte notizie dagli Stati Uniti. Il gruppo italo americano guidato e diretto dal numero uno, l’amministratore delegato Sergio Marchionne nel primo mese del 2017 fa segnare un’altra battuta d’arresto dopo che con il medesimo risultato aveva salutato anche il 2016. Complessivamente il calo di FCA negli USA si dovrebbe aggirare intorno all’11,4 per cento. Nel complesso, nel mese di gennaio che si è concluso da poche ore, Fiat Chrysler ha venduto 152,218 veicoli negli Stati Uniti in totale.
Negli USA i brand di Fiat Chrysler tutti in calo tranne Ram e Maserati
Le vendite di Jeep, suo marchio più importante di SUV e crossover, è diminuito del 6,9 per cento. Il marchio Dodge invece è sceso del 17 per cento. Unico a salvarsi dal crollo generale è il marchio Ram che grazie alla sempre maggiore popolarità dei suoi Pick Up negli USA è aumentato del 5,5 per cento. Infine crolla il marchio Chrysler che è calato del 38,6 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mettendo ancora una volta in evidenza come il suo stato di salute non sia indubbiamente dei migliori. Fiat fa segnare un poco incoraggiante -9 per cento, si salva Fiat 500 con un ottimo +24% .In contro tendenza Maserati le cui vendite sono aumentate a 889 unita’, con un aumento del 69 per cento.
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Il mercato nel suo complesso è in calo del 3 per cento
Ricordiamo anche che questi risultati arrivano in un mercato auto USA che nel suo insieme viene dato in calo del 3 per cento rispetto allo scorso anno. Anche General Motors e Ford, che rappresentano i due colossi del settore nel paese americano vengono dati in difficoltà. GM cala del 6 per cento mentre Ford dell’1 per cento.
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