La presentazione dei risultati finanziari ottenuti da Ferrari negli ultimi 12 mesi è stata l’occasione per Sergio Marchionne di approfondire diverse tematiche legate al futuro della casa di Maranello ed, in particolare, ai nuovi modelli che potrebbero andare ad arricchire la gamma nei prossimi anni. Marchionne, nonostante gli ottimi risultati del 2016, non ha voluto fissare obiettivi non realistici per l’anno in corso, limitandosi a rilasciare dichiarazioni relative ai prossimi anni.
Ecco uno stralcio di quanto dichiarato da Marchionne durate la conference call per la presentazione dei risultati di Ferrari: “Quello che abbiamo imparato negli ultimi 12 mesi è che abbiamo un ammontare fenomenale di terreno inesplorato per aumentare la varietà di prodotti che facciamo. Ci sono modelli aggiuntivi che questa Casa può produrre con gli investimenti esistenti e che rispondono a necessità particolari dei nostri consumatori”
Il “terreno inesplorato” citato da Marchionne non è stato specificato in alcun modo. Al momento non è ancora chiaro in che modo Ferrari punterà ad espandere la sua gamma prodotti nel corso dei prossimi anni. Ciò che appare evidente però è la volontà della dirigenza della casa di Maranello di incrementare gli investimenti e presentare nuovi modelli in grado di attirare un numero maggiore di clienti senza però andare ad intaccare l’esclusività assoluta del marchio.
In passato si è in più occasioni parlato di un possibile SUV a marchio Ferrari, un’eventualità che, fortunatamente aggiungiamo noi, è stata in più occasioni smentita dallo stesso Marchionne. Il futuro di Ferrari seguirà strade differenti rispetto a quelle intraprese da altri marchi di lusso del mondo delle quattro ruote, come ad esempio Maserati e Lamborghini.
Ferrari punterà su nuovi settori di mercato come, ad esempio, quello che andrà ad occupare la nuova entry level, la Ferrari Dino, al centro in passato di numerosi rumors ed indiscrezioni. Il progetto dovrebbe essere una delle prime novità che Ferrari ha in serbo per il suo futuro prossimo. Alla base della nuova Dino ci sarà un nuovo motore V6 turbo che potrebbe condividere alcuni elementi progettuali con il 2.9 V6 biturbo da 510 CV dell’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, uno dei motori più interessanti degli ultimi anni che è stato presentato da Alfa Romeo ed FCA come un propulsore di “derivazione Ferrari”.
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Nei prossimi anni, in ogni caso, possiamo aspettarci diverse novità in arrivo da Maranello che, in alcuni casi, potrebbero anche sorprendere gli appassionati del mondo delle quattro ruote. Probabilmente per comprendere al meglio in che cosa consiste il “terreno inesplorato” citato da Marchionne sarà necessario attendere ancora un bel po’ di mesi anche se già a marzo, durante il Salone dell’auto di Ginevra, Ferrari potrebbe rivelare qualche anticipazione sul suo futuro.