Ieri sera si è diffusa la notizia che in Francia l’Autorità antifrode ha trasmesso le conclusioni delle sue indagini sulle emissioni inquinanti delle auto del gruppo italo americano FCA al Tribunale di Parigi. Sarebbe stato lo stesso ministero dell’Industria in Francia a darne notizia. Ovviamente questa novità ha nuovamente portato il gruppo guidato da Sergio Marchionne sotto i riflettori e quest’oggi si sono visti i primi riscontri in Borsa. A Piazza Affari infatti il titolo del gruppo italo americano parte male e viene sospeso. Come vi abbiamo riportato in un nostro precedente articolo, un portavoce di FCA ha rispedito al mittente tutte le accuse provenienti dalla Francia, ribadendo che la società è pronta a chiarire la sua posizione e a fornire la propria collaborazione.
Nel frattempo dalla Germania giunge voce di un possibile accordo tra governo tedesco e italiano per quanto riguarda le emissioni di alcuni modelli di Fca. Si tratterebbe dunque dell’accordo auspicato dalla Commissione Europea che nelle scorse settimane ha cercato di mediare tra i due governi che non erano assolutamente d’accordo sulla questione concernente il gruppo italo americano. Dalla Commissione Europea in queste ore ribadiscono che in questi giorni continuano i contatti tra Italia e Germania e si spera in breve tempo di arrivare ad un accordo tra le due parti.
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Le notizie che giungono dall’Unione Europea circa un possibile accordo tra Italia e Germania su FCA dovrebbero essere positive. Per il momento però in Borsa gli analisti sono molto cauti soprattutto a causa delle notizie non positive che arrivano dalla Francia dove si è aperto un nuovo filone della vicenda che riguarda Fiat Chrysler Automobiles e le presunte irregolarità che riguarderebbero taluni suoi modelli per quanto concerne la violazione dei limiti di emissioni nocive.
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