Il documento assicurativo che attesta che un veicolo di un determinato Paese viene considerato assicurato anche all’estero: è la Carta Verde Rc auto. Che il 1° luglio è cambiata. In premessa, va detto che il certificato assicurativo è’ il documento che prova la copertura assicurativa Rca. Serve per circolare in Italia e in tutti i Paesi dell’Unione Europea, più altri Stati. La Carta Verde è permette al conducente di un veicolo che si reca in un Paese Extra Unione Europea di entrarvi e circolare liberamente essendo in regola con l’obbligo dell’assicurazione. Le compagnie possono escludere dalla copertura assicurativa alcuni Paesi. Vediamo le novità per la Carta internazionale di assicurazione.
1) Nuova Carta Verde Rc auto: cambia colore
La Carta Verde Rc auto diventa bianca. Ma continuerà a chiamarsi Carta Verde. Inoltre, non è più obbligatorio stampare la Carta Verce fronte-retro: non è più presente la lista dei Bureau (che nel documento attuale si trova sul retro), consultabile sul sito ufficiale del COB.
2) Cosa succede alla Carta Verde già emessa
- La nuova versione riguarda la Carta Verde connessa a polizze emesse dal 1° luglio 2020.
- E quelle in scadenza entro il 30 giugno 2021? Avranno validità.
- Invece, le polizze in scadenza oltre quella data dovranno essere sostituite.
3) In attesa della completa digitalizzazione Rca
Ovviamente, questo è un passo avanti verso la dematerializzazione e digitalizzazione totale della Rca. Perché il settore diventi moderno, è opportuno che un guidatore possa dimostrare di essere in regola esibendo lo smartphone. Le Forze dell’ordine di ogni Paese potrebbero essere collegate a un enorme database alimentato dalle compagnie, che riporta se i veicolo è assicurato. Ma serve che l’aggiornamento sia tempestivo. Altrimenti il rischio è che un automobilista in regola risulta scoperto; e viceversa.