Scott Chivers, un noto youtuber e ricercatore di auto conosciuto anche come Ratarossa, ha trovato un’altra Ferrari iconica abbandonata. Per chi non lo conoscesse, Chivers è molto famoso negli Stati Uniti per il fatto di trovare rare Ferrari abbandonate e riportarle al loro antico splendore.
Anche se ne ha costruita una, questa volta Scott Chivers voleva cercare una Ferrari Testarossa originale da tenere per sé. Con l’aiuto di Abandoned Cars Puerto Rico, ha trovato con successo un esemplare. Incredibilmente, il proprietario ha tenuto questa Testarossa per tutta la sua vita ed era disposto a venderla. Se ciò non bastasse, il veicolo sarebbe rimasto fermo sull’isola per ben 17 anni.
Ferrari Testarossa: questo esemplare è rimasto fermo allo stesso posto per 17 anni
A prima vista, il bolide del cavallino rampante sembrava danneggiato e quindi aveva bisogno di un po’ di manutenzione per tornare a risplendere. Dato che Chivers è uno specialista in restauri di auto, ha analizzato l’esemplare per vedere se valeva la pena essere salvato viste le pessime condizioni esterne. Il più grande ostacolo era quello di ridipingere l’intera carrozzeria della Ferrari Testarossa.
Fortunatamente, tutti i pannelli del corpo erano diritti e non presentavano ammaccature. Oltre a questo, non mancava nulla, il che significa che avrebbe potuto recuperare diverse parti se il restauro non avesse avuto successo.
Per quanto riguarda l’abitacolo, purtroppo il calore e la luce del sole hanno danneggiato la maggior parte delle parti interne della supercar, quindi quasi tutto doveva essere completamente sostituito. A parte tutto ciò, la scoperta più incredibile fatta da Scott Chivers è che il motore è rimasto totalmente funzionante nonostante i tanti anni in cui è rimasto fermo.
Il proprietario originale di questa Ferrari Testarossa ha avanzato una proposta di vendita per 30.000 dollari (26.345 euro). Dato che parliamo di una vettura parecchio ricercata, Chivers potrebbe ottenere un discreto profitto vendendo soltanto le parti.
Sfortunatamente, però, alla fine l’esperto ha deciso di non accettare in quanto i costi di spedizione verso il Regno Unito sarebbero stati alti. Tuttavia, egli si è offerto di dare una mano a chiunque decida di riportare in vita questo gioiellino della casa automobilistica modenese.