L’evento Expo 2015 di Milano (Esposizione Universale) necessita di un grande esborso di denaro per i lavori organizzativi: a pagare, saranno proprio i cittadini, con l’aumento delle accise carburanti previsto per i prossimi mesi del 2014 e per tutto il 2015.
I vari scandali usciti con la nuova Tangentopoli dell’Expo 2015 di Milano non hanno ancora visto scaturire i colpevoli, ma i lavori per l’Esposizione Universale devono andare avanti ed essere finanziati regolarmente. Così, il denaro verrà preso (in parte) con l’aumento delle accise carburanti, che tra l’anno in corso e il prossimo vedrà un sensibile aumento di benzina e diesel a discapito dei possessori di automobili.
L’Unione Petrolifera sull’aumento delle accise carburanti
Dopo la decisione di aumentare le accise carburanti per far fronte alle spese dell’Expo 2015, è intervenuta l’Unione Petrolifera con un’opinione contrastante ai rimedi stabiliti, affermando che la mossa può causare ulteriori complicazioni al settore dei carburanti, già in crisi negli ultimi anni.
Si attende, ora, un parere da parte delle varie associazioni di consumatori, che senza dubbio non accetteranno con facilità l’ennesimo aumento delle accise carburanti, in un Paese come l’Italia che già ad oggi è noto come quello con le accise sui carburanti più alte al mondo. La notizia, tra l’altro, è arrivata dopo gli altri due annunci sull’aumento accise carburanti: il primo per la riqualificazione energetica delle case ex popolari, il secondo per la clausola sulla prima rata IMU.
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