Il sud Italia ha registrato un vero e proprio picco in tema di auto blu, con una netta concentrazione nel meridione che prosegue nonostante i tagli messi in atto dal Governo Renzi.
Se da una parte le auto blu vanno man mano scomparendo al nord della nostra penisola, le regioni del sud Italia continuano a fare i conti con un’abbondanza di veicoli di questo tipo. Nel settentrione si è registrato un taglio drastico, che ha portato il rapporto tra auto blu e auto pubbliche complessive sotto al 5%, considerando Toscana, Piemonte, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia e Veneto.
Taglio auto blu al sud Italia (e non solo) poco consistente
Il taglio delle auto blu non ha portato grossi risultati in Sicilia, regione del sud Italia dove circolano ancora oggi 769 automobili, con una netta concentrazione nei comuni di Messina e Marsala.
Anche in Campania il numero di auto blu è difficile da non considerare, con le 517 unità presenti in tutta la regione. Infine, segnaliamo un caso di abbondanza in questo frangente anche al nord Italia, dove nonostante il taglio c’è la Lombardia con ancora 460 auto blu.
Le ambizioni del taglio alle auto blu
Il taglio alle auto blu, da parte del Governo Renzi, nonostante tutto si è comunque fatto sentire. Nel complesso, il calo dall’inizio del 2014 ad oggi è stato pari al 12,9%, con un -19% tra i ministeri e un -10% per le amministrazioni locali. Si attendono, ora, ulteriori novità positive sul calo di auto blu.
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