Nuovo Ponte di Genova: puntata numero uno di una telenovela destinata a essere lunghissima. Come sempre quando ci sono di mezzo infrastrutture in Italia. Del crollo del vecchio Ponte di Genova, con 42 vittime, e la promessa di revoca contro Autostrade per ltalia da parte del M5S (mai rispettata), si passa adesso ai problemi del nuovo Ponte di Genova.
Nuovo Ponte di Genova: inaugurazione a breve
Anzitutto, il nuovo viadotto non è stato ancora inaugurato. Lo sarà a breve. Perché invece non è a norma, per il Sole 24 Ore? Per i parametri tra la lunghezza dei rettilinei e i raggi delle curve contigue: obiettivo, far guidare in sicurezza: lo impone un decreto del 2011. Problema: il nuovo ricalca parecchio il vecchio tracciato rettilineo raccordato da curve strette, del 1967. Soluzione: limite di 80 km/h verso Genova e di 70 km/h verso Savona. Anziché i 90 km/h del vecchio Morandi. Forti le polemiche: i critici dicono che non si può avere così fretta di ricostruire.
Il consorzio del viadotto si difende
Ma c’è chi dice che sia tutto normale. Si è andati avanti così, ben sapendo che poi la velocità avrebbe dovuto scendere a 70 km/h. Non è un dramma: chi va piano, ha meno probabilità di fare incidenti. E poi il viaggio si allunga di pochi secondi. La stessa Autostrade per l’Italia (estromessa dalla ricostruzione) se ne accorse e lo disse. Senza conseguenze, però. Per fare un percorso giusto, sarebbero stati necessari investimenti molto forti e tempi lunghissimi. Per il consorzio che ha costruito il viadotto, riporta il Corriere, il nuovo viadotto è assolutamente a norma. Cambia la velocità di progetto su una curva perché il ponte è stato realizzato con spalle preesistenti.