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Fiat Panda via da Pomigliano entro il 2020, lo conferma Sergio Marchionne

Poco fa direttamente dal Salone dell’auto di Ginevra 2017, il numero uno di Fiat Chrysler Sergio Marchionne ha confermato che la produzione di Fiat Panda sarà spostata dallo stabilimento di Pomigliano alla Polonia entro il 2020. Trovano dunque conferma le indiscrezioni trapelate ieri direttamente dall’agenzia Bloomberg che aveva fatto riferimento a fonti attendibili. Sergio Marchionne attribuisce questa decisione alla necessità di ridurre i costi di produzione, cosa che al giorno d’oggi rappresenta la più importante missione per tutte le aziende presenti nel settore dell’automotive. Sergio Marchionne ha pure detto che quello fatto ieri da PSA con l’acquisizione di Opel è un passo nella giusta direzione per il settore.

Sebbene l’operazione messa in atto dal CEO di PSA Carlos Tavares sia molto difficile e complicata, secondo Sergio Marchionne è questa la direzione giusta nel futuro del settore. Il numero uno di Fiat Chrysler ha dunque confermato che Fiat Panda andrà via da Pomigliano perchè quello stabilimento, secondo quanto dichiarato dal boss di FCA è in grado di fare auto più complesse. Questo cambiamento avverrà tra il 2019 e il 2020 quando arriverà la nuova generazione di Fiat Panda, che sarà un modello molto diverso rispetto a quello di oggi.

Fiat Panda
Fiat Panda: la nuova generazione non verrà più prodotta a Pomigliano parola del numero uno di FCA: Sergio MArchionne

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Insomma quest’oggi Sergio Marchionne ha dato un grosso indizio sul futuro di Fiat Panda e anche sul fatto che l’idea di rendere l’Italia un polo produttivo di auto di lusso è un’idea che sarà portata avanti nei prossimi anni dai vertici di Fiat Chrysler. A Pomigliano infatti quasi certamente sarà prodotta la nuova generazione di Alfa Romeo Giulietta e anche il Suv che da essa deriverà, così come vi abbiamo anticipato in un altro nostro articolo.

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