A due anni dal crollo del vecchio Ponte di Genova (Ponte Morandi), il 3 agosto verrà inaugurato il nuovo Ponte di Genova (Ponte San Giorgio). Che è norma, dice PerGenova: il consorzio che ha ricostruito il viadotto. Ci sono stati i collaudi statici che permetteranno agli ingegneri di mettere alla prova il viadotto. Tutto deve perfettamente funzionare per le 18.30 di lunedì 3 agosto. Ora e data fissata dal sindaco di Genova Marco Bucci.
Nuovo Ponte Genova: tonnellate di sabbia sui camion
La croce di San Giorgio era l’antico simbolo della Repubblica marinara di Genova ed è presente nello stemma della città: di qui il nome. Per i collaudi, già 30 camion carichi di sabbia di 40-50 tonnellate sono passati sul viadotto (vedi foto). Altri 37 lo faranno per consentire di effettuare le prove di tenuta.
Perché il limite di 70 km/h sul nuovo viadotto
- Cambia la velocità di progetto su una curva, perché il ponte si basa su spalle preesistenti, dicono gli ingegneri di PerGenova. La velocità di progetto imposta è figlia del tracciato. Non c’era altra soluzione.
- Sulla curva in direzione Savona verrà imposto un limite di velocità di 70 km/h, contro i 90 sul Morandi.
- In direzione opposta, verso Genova, limite di 80 km/h.
- Il problema dei limiti era stra-noto in fase progettuale dai tecnici: nessuna sorpresa, nessuno scandalo.
Massima sicurezza sul nuovo Ponte di Genova, dice la ItalFerr
Sentiamo anche la ItalFerr, la società del gruppo FS che ha curato la fase di progettazione del nuovo viadotto. C’è la scelta di ricalcare il tracciato preesistente: le caratteristiche del nuovo viadotto aumentano la sicurezza.
Ecco i motivi:
- inserimento delle corsie di emergenza,
- allargamento in curva per miglioramento visibilità,
- più largo lo spartitraffico,
- apposizione di barriere a norma,
- utilizzo di asfalto ad alta aderenza,
- illuminazione sull’intero tracciato.