Qualche ora fa, il sito internet del Corriere ha parlato dei carrozzieri. Ossia dei riparatori, così preziosi in caso di incidente alle auto, per rimettere in sesto la vettura. I carrozzieri devono rispettare, dice il quotidiano, decine e decine di cavilli burocratici. È vero. Aggiungiamo che gli stessi carrozzieri per sopravvivere devono poi rispettare tutto un insieme di normative che riguardano la sicurezza lavoro nei prodotti. La questione della burocrazia infernale per i carrozzieri apre uno scenario molto importante, in Italia, con risvolti anche per i finanziamenti Ue.
Burocrazia infernale per i carrozzieri: l’Unione europea non vuole
Infatti, il carrozziere sano rispetta le decine di prescrizioni legislative le rispetta sia quando apre sia durante la propria esistenza. Per farlo, spende un sacco di soldi. Impiega tantissime energie: sono dei costi pesanti e ovviamente tutto questo non può anche avere ripercussioni sulla tariffa della manodopera. Lo sanno bene i riparatori indipendenti di Federcarrozzieri, capitanati da Davide Galli.
C’è un mondo a parte invece che è fatto di carrozzerie marce, carrozzerie malsane, sono riparatori insalubri. Questi artigiani che in realtà di artigiano hanno ben poco non rispettano tutte le normative. Spesso ne rispettano pochissime o addirittura nessuna. Quindi inquinano, sporcano, non osservano le tutele del lavoro di chi viene sottopagato, fanno lavorare in nero. Così hanno gioco facile: abbassano la tariffa della manodopera e riescono a essere più competitive.
Ma l’Unione europea non vuole questa burocrazia: è una delle chiavi perché l’Italia ottenga i finanziamenti Ue.
Burocrazia carrozzieri: serve lo Stato
È qui che ci vuole un intervento molto duro da parte dello Stato e da parte di chi deve effettuare i controlli. Deve esserci concorrenza fra i carrozzieri, che devono battersi seguendo le stesse identiche normative. Non è possibile che da una parte ci siano i riparatori che seguono alla lettera le prescrizioni e dall’altra quelli che fanno gli affari loro: è una questione molto importante soprattutto In alcune zone un po’ dimenticate del Paese, dove ci sono pochi carrozzieri che non hanno neanche concorrenza perché nel giro di chilometri non ci sono altre riparatori.
Sicurezza stradale: carrozziere fondamentale
Attenzione poi alla qualità della riparazione della vettura, perché il riparatore sano farà uscire dalla propria carrozzeria una macchina riparata bene. Viceversa una vettura riparata male è una mina vagante. Di recente sono emersi i risultati pessimi della sicurezza stradale nel 2019 e fanno seguito ai 2 flop nell’Unione Europea: non abbiamo centrato i target imposti dall’Ue. Ebbene, anche la qualità della riparazione è decisiva.