Il secondo trimestre del 2020 per Fiat Chrysler è stato a dir poco disastroso. Questo a causa della pandemia di coronavirus che ha costretto il gruppo italo americano a chiudere fabbriche e concessionarie per un lungo periodo. Questo ha determinato un pesante calo delle vendite e dei ricavi causando questa forte perdita. Infatti le entrate di FCA si sono ridotte di quasi 5 miliardi in questo periodo.
Fiat Chrysler perde 1 miliardo nel secondo trimestre del 2020 ma poteva andare peggio
Tuttavia non ci sono solo notizie negative per Fiat Chrysler Automobiles. Infatti in Nord America il gruppo italo americano è rimasto in positivo e a livello globale il rosso è stato meno pesante delle previsioni. Nonostante tutti questi problemi il numero uno di FCA, l’amministratore delegato Mike Manley ha affermato che i piani vanno avanti e che il suo gruppo anche grazie al prestito garantito dallo Stato italiano ha la forza e la flessibilità per portare a compimento i suoi programmi senza alcuna modifica.
Da segnalare inoltre che in LATAM (America latina), per la prima volta Fiat Chrysler Automobiles è al primo posto in termini di vendite e quota di mercato, che si è attestata al 15,9% per il trimestre. Manley ha infine detto che non si aspetta nessun ritardo per quanto concerne il completamento della fusione con PSA che darà origine a Stellantis. Pertanto così come confermato anche da Carlos Tavares e John Elkann la fusione sarà completata entro la fine del primo trimestre del 2021.
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