L’Alfa Romeo 33 Stradale è considerata una delle auto più belle degli anni ‘60. Rispetto alla Ferrari 250 GTO, una delle avversarie di quell’epoca, la vettura del Biscione proponeva una posizione più bassa e ampia, nonché un corpo più muscoloso.
Addirittura la sua linea venne ripresa sulle moderne 8C Competizione e 4C e ancora oggi viene presa come esempio per descrivere il perfetto bilanciamento tra meccanica raffinata e design. La carrozzeria della 33 Stradale fu disegnata da Franco Scaglione e costruita dalla Carrozzeria Marazzi. Inoltre, abbiamo di fronte la prima vettura da strada a proporre delle portiere con apertura a farfalla.
Alfa Romeo 33 Stradale: ecco la bellissima vettura del Biscione
Pare che l’Alfa Romeo 33 Stradale sia stata l’auto più veloce del suo periodo in quanto era in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi e di raggiungere una velocità massima di 260 km/h. Il veicolo giunse sul mercato come una versione legale per l’uso su strada dell’auto da corsa Tipo 33.
I due veicoli del Biscione condividevano la maggior parte delle basi, in particolare il motore V8 da 2 litri che riusciva a sviluppare una potenza di 230 CV sulla Stradale e 270 CV sulla Tipo 33. Inoltre, il regime massimo del motore era stato portato a 8800 g/min con il limitatore che arrivava a 11.000 g/min.
Il suo splendido design, le portiere dotate di un design bizzarro, il prestante otto cilindri da 2 litri, le ruote posteriori più grosse, la parte posteriore inclinata all’indietro, i due terminali di scarico e l’inconfondibile stile italiano hanno fatto perdere la testa a un artista.
Tiago Aiello ha pubblicato su Behance una sorta di servizio fotografico costituito da diverse immagini che ci permettono di scoprire ogni particolare del bellissimo design della Alfa Romeo 33 Stradale.