Se hai preso una multa da Tutor, significa che forse la velocità media tenuta era più alta rispetto al limite di 130 km/h. Ma nel ricorso al Giudice di pace (43 euro di tassa), si possono elencare i motivi di un possibile annullamento della sanzione. Ricorso da fare nella cancelleria della città dove è avvenuta l’infrazione, entro 30 giorni dalla notifica. Si tenga presente che questi motivi da elencare nel ricorso sono molto discutibili. Anche perché per Autostrade per l’Italia è tutto in regola.
Multa da Tutor: motivi di opposizione
Utilizzo illegittimo del sistema SICVe-Tutor-Vergilius. Nullità dell’omologazione/approvazione. Preliminarmente si sosteneva che l’apparecchiatura fosse stata utilizzata illegittimamente in quanto né la società Autostrade per l’Italia Spa né Autostrade Tech S.p.a. né la Polizia di Stato hanno mai ottenuto la licenza d’uso per il sistema (brevettato dalla Craft S.r.l.). E per il software (proprietà della Alessandro Patanè S.r.l.). Come risultava da una interpretazione della sentenza della Cassazione del 4 novembre 2015, numero 22563. Ma occhio, per Aspi è tutto in regola, e la sentenza non darebbe torto al gestore.
La questione della omologa del Tutor
Utilizzo dell’apposito decreto di approvazione ed omologazione rilasciati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e relativi alla strumentazione utilizzata in modalità automatica senza il rispetto dei canoni Essendo la società Autostrade Tech S.p.a. una persona giuridica diversa, autonoma e separata rispetto all’originario soggetto richiedente, il trasferimento dell’approvazione del SICVe è di fatto illegittimo. Ma per Aspi è tutto in regola.
I soggetti accertatori sono soliti riportare su un verbale che l’eventuale Giudice di Pace competente da adire ai fini della disamina di un eventuale ricorso in opposizione a sanzione amministrativa sia quello relativo al Comune coincidente con il tratto aritmetico finale e quindi nei casi di specie (trattandosi del Comune di Rossiglione). Occorre peraltro osservare che gli accertatori si sono resi protagonisti di una lesione della Costituzione omettendo di specificare infatti sugli atti stessi attraverso quali comuni sia stato effettuato il controllo della velocità e di converso attraverso quali Giudici di Pace competenti il soggetto conducente dell’auto sanzionata sia transitato.