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Ecobonus auto: rivoluzione nel decreto Agosto o Scostamento

Che cosa bolle in pentola

ecobonus

Nel decreto Agosto o decreto Scostamento (questi i nomi possibili), possibili novità sugli ecobonus auto. Il Governo dovrebbe stanziare ulteriori 500 milioni di euro rispetto ai 50 milioni quasi finiti: sono stati sbranati in pochi giorni. Nuove risorse da destinare al finanziamento dell’econobonus fino a 10.000 euro per l’acquisto delle auto meno inquinanti. La fascia 61-110 viene divisa in due: da 61 a 90 g/km e da 91 a 110. Con un premio per le auto che rientrano nel primo gruppo.

Ecobonus auto: le 4 fasce nuove

Dei nuovi 500 milioni, per le auto sopra i 60 g/km ci sono 250 milioni: ossia vetture a benzina e diesel. E arrivano 4 fasce.

  • 0-20 g/km: 10.000 euro con rottamazione. Invece 6.000 euro senza rottamazione.
  • 21-60 g/km: 6.500 euro con rottamazione, 3.500 euro senza.
  • 61-90 g/km: 3.750 euro con rottamazione; 2.000 euro senza.
  • 91-60 g/km: 3.500 euro con rottamazione. 1.750 euro senza rottamazione.

Ecobonus auto: concessionarie aperte ad agosto?

A questo punto, con i 50 milioni che fanno gola, e coi 500 milioni in arrivo, sarebbe ottimo se le concessionarie restassero aperte in agosto. Sia per i bonus sia per le promozioni delle Case: perché le due cose vanno in parallelo. Il consumatore va in concessionaria e non deve fare assolutamente nulla: risparmia al volo. Questa la meraviglia del bonus auto, rispetto all’infernale bonus bici: un rimborso complicatissimo di cui nulla si sa. Inoltre, l’utente gode dell’offerta della Casa: un super finanziamento agevolato, con taeg ragionevoli, polizze Incendio e furto, prima rata dopo parecchi mesi. O anche doppio finanziamento: i primi mesi con una rata bassa, poi con una rata più alta.

Meno tasse, più auto

Nel pacchetto fiscale del decreto Agosto-Scostamento, ci sono anche il rinvio del 50% delle tasse congelate durante il lockdown e il rifinanziamento del cashback. Le 6,7 milioni di cartelle che Agenzia Entrate-Riscossione è pronta a notificare dal prossimo 1° settembre ai contribuenti morosi saranno inviate a imprese e cittadini solo dopo il 15 ottobre 2020. Sei settimane di aria: così quei soldi possono essere impiegati per l’auto. I contribuenti in difficoltà potranno allinearsi al termine (salvo nuove proroghe) dello stato di emergenza.

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