In occasione del Capital Markets Day 2018, Sergio Marchionne presentò un piano produttivo molto interessante per Alfa Romeo. In particolare, la casa automobilistica italiana era intenzionata a portare sul mercato la nuova GTV da 600 CV e il successore della 8C con circa 700 CV. Nessuna delle due vetture, purtroppo, verrà commercializzata in quanto il brand di Arese ha deciso di puntare su crossover e SUV.
I motivi sono molteplici: le vendite delle auto sportive sono parecchio basse, i fondi per la ricerca e lo sviluppo sono pochi e Fiat Chrysler Automobiles (FCA) ora sta puntando maggiormente su altri modelli più redditizi.
Alfa Romeo: un progetto digitale immagina la supercar a motore centrale del Biscione
Nonostante le modifiche applicate al piano produttivo, diversi artisti hanno voluto comunque immaginare come sarebbe stata la supercar a motore centrale che Alfa Romeo ha dapprima promesso e poi rinunciato. Ad esempio, CarLifestyle ha pubblicato su Facebook un progetto molto interessante che combina due auto italiane molto prestanti: l’Alfa Romeo Giulia GTAm e la Ferrari F8 Tributo.
La prima vettura è la versione pompata della Giulia di cui il Biscione prevede di produrre solo 500 esemplari assieme alla GTA. I 540 CV di potenza erogati dal motore V6 biturbo da 2.9 litri e l’utilizzo di materiali leggeri come la fibra di carbonio e il Lexan garantiscono un rapporto peso/potenza di 2,82 kg/CV (il migliore proposto fino ad ora da un veicolo di Alfa Romeo).
La F8 Tributo, invece, si propone sul mercato come la terza generazione della supercar Ferrari a motore centrale dopo la 458 e la 488. Il V8 biturbo da 3.9 litri nascosto sotto il cofano è capace di produrre 720 CV e 770 nm.
Il progetto digitale di CarLifestyle presenta il frontale della Giulia GTAm, un nuovo alettone posteriore, dei nuovi cerchi total black, delle nuove prese d’aria sui passaruota e l’iconico Quadrifoglio verde che contraddistingue i modelli performance di Alfa Romeo.
Bella..anche se ormai viviamo di render