La Ferrari F8 Tributo rappresenta la terza generazione della supercar a motore centrale del cavallino rampante dopo le serie 458 e 488. Sostanzialmente, la casa automobilistica modenese ha preso le caratteristiche meccaniche della 488 Pista e le ha implementate in un nuovo design.
Abbiamo di fronte una delle sportive più importanti per Maranello in quanto il suo nome rende omaggio al motore V8, il più potente di sempre per quanto riguarda le vetture stradali. Basti pensare che per tre anni consecutivi, dal 2016 al 2018, l’F154 è stato premiato come motore internazionale dell’anno.
Ferrari F8 Tributo: un video ci mostra diversi esemplari in azione su strada
Tornando al bolide, il suo corpo è stato disegnato dal Centro Stile Ferrari sotto la direzione di Flavio Manzoni e porta con sé un nuovo linguaggio di design orientato alla sportività e alle performance aerodinamiche.
Ad esempio, sulla parte frontale della Ferrari F8 Tributo troviamo il sistema S-Duct già adottato sulla 488 Pista e mutuato dalla Formula 1. Questo consente di diminuire la pressione dell’aria sotto il muso, migliorando così il carico aerodinamico frontale e la stabilità della vettura alle alte velocità.
Anche i fari anteriori a LED sono stati ridisegnati in quanto adesso propongono un aspetto più compatto. Tale implementazione ha permesso agli ingegneri del cavallino rampante di aggiungere ulteriori prese d’aria per raffreddare meglio l’impianto frenante.
L’abitacolo della F8 Tributo dispone di una nuova generazione dell’interfaccia di comando HMI con volante, comandi e bocchette dell’aria di nuova generazione, oltre al nuovo display touch da 7 pollici dedicato al passeggero che consente di avere sott’occhio diversi dati come la velocità corrente.
Come detto poco fa, sotto il cofano è presente lo stesso motore della Ferrari 488 Pista. Si tratta di un V8 biturbo da 3.9 litri capace di sviluppare una potenza di 720 CV a 8000 g/min e 770 nm di coppia massima a 3250 g/min. Parliamo di una potenza specifica pari a 185 CV/litro.
Accanto all’otto cilindri è presente un cambio automatico a doppia frizione a 7 rapporti di tipo F1. Visti questi questi numeri, la Ferrari F8 Tributo riesce ad offrire delle prestazioni notevoli. Parliamo di uno scatto da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi e da 0 a 200 km/h in 7,8 secondi mentre la velocità di punta tocca i 340 km/h.
Nel video presente in fondo all’articolo, pubblicato su YouTube da ExoticCarspotters, potete ammirare una serie di prototipi della supercar e soprattutto il sound riprodotto dal V8 in fase di accelerazione.