La scatola nera Rc auto fa calare i risarcimenti: è quanto si evince da un report Ania (Associazione delle assicurazioni). Infatti, il costo medio dei sinistri è stato pari, nel 2019, a 4.348 euro: era pari a 4.355 euro nel 2018. Questo potrebbe essere spiegato, almeno in parte, dalla crescente diffusione delle scatole nere installate a bordo dei veicoli circolanti soprattutto in quelle zone dove la percentuale di sinistri fraudolenti è molto elevata. Ossia il Sud.
La scatola nera Rc auto fa calare i risarcimenti: meno frodi
Con la black box, è più difficile fare le truffe. O gonfiare i rimborsi, che è una frode. La scatola nera registra la dinamica dei sinistri: diventa più complicato organizzare un raggiro. Ma non impossibile, si badi bene.
L’utilizzo dei dati registrati al momento del sinistro dai dispositivi potrebbe aver contribuito a una più corretta quantificazione dello stesso evitando eventuali sovrastime del danno. Infatti, anche la percentuale del numero di quelli con danni fisici sul totale dei sinistri nel 2019 mostrerebbe ancora una riduzione, attestandosi al 15,1% (era 15,8% nel 2018).
Nel ramo Rca, il costo totale dei risarcimenti per i sinistri accaduti nel 2019 è stato pari a 10,7 miliardi; di questi il 60,9% (pari a 6,5 miliardi) sono relativi a danni fisici. Mentre il restante 39,1% (pari a circa 4,2 miliardi) è relativo ai danni a i veicoli (costo dei ricambi e manodopera per le riparazioni). Le lesioni per invalidità permanenti lievi, comprese tra 1 e 9 punti percentuali, hanno dato luogo a un risarcimento per 2,0 miliardi. E le lesioni gravi, con oltre 9 punti di invalidità permanente e i sinistri mortali? Hanno generato un esborso complessivo pari a circa 4,5 miliardi (il 41,9% del totale costo sinistri).
Truffe Rca: problema Meridione
Sono le province del Sud a presentare valori assolutamente fuori linea rispetto alla media nazionale (15,8%) e in particolare tutte quelle della Puglia (29,7% a Taranto). Male la Calabria (27,2% a Crotone) e parte della Campania (24,5% ad Avellino, 24,2% a Salerno). A pagare per le truffe di pochi sono i tantissimi automobilisti onesti: sborsano Rca elevatissime. Perché il costo dei risarcimenti si spalma sulla collettività.