In attesa di capire se ci sarà o meno una nuova generazione, magari basata su di un’evoluzione della piattaforma Giorgio, il futuro prossimo dell’Alfa Romeo Giulia sarà caratterizzato dall’arrivo di un restyling di metà carriera. Si tratta di un aggiornamento significativo per la berlina di segmento D del marchio italiano che, seguendo la strada tracciata dal Model Year 2020, andrà a rinnovare il progetto con diverse novità, sia estetiche che tecniche.
La nuova Alfa Romeo Giulia restyling, confermata ufficialmente da FCA con l’ultimo aggiornamento del piano industriale di Alfa Romeo annunciato ad ottobre del 2019, arriverà sul mercato nel corso del 2021, insieme al restyling di metà carriera dell’Alfa Romeo Stelvio. Le versioni aggiornate di Giulia e Stelvio potrebbero debuttare nella prima parte del prossimo anno con il Tonale che, invece, sarà pronto per il secondo semestre.
Alfa Romeo Giulia restyling: qualche ritocco per la carrozzeria ma nessuna nuova variante
Uno dei primi elementi che caratterizzeranno il restyling di metà carriera dell’Alfa Romeo Giulia dovrebbe essere un aggiornamento della carrozzeria esterna. Dopo oltre quattro anni dal debutto, infatti, la Giulia dovrebbe ricevere un leggero facelift, con alcuni ritocchi per il frontale, le fiancate e il posteriore. Si tratterà di un aggiornamento limitato che andrà ad attualizzare il design della berlina,
Le fonti di ispirazioni del facelift della Giulia potrebbero arrivare dalle nuove Giulia GTA e GTAm, presentate lo scorso marzo, che hanno esaltato il carattere sportivo della berlina. Anche il Tonale Concept, in alcuni dettagli, potrebbe andare ad influenzare il restyling in arrivo per la berlina e per lo Stelvio, andando così a creare un “family feeling” con il nuovo C-SUV.
Naturalmente, il restyling di metà carriera sarà anche l’occasione per un aggiornamento della gamma. In arrivo, molto probabilmente, ci saranno nuove soluzioni cromatiche per la carrozzeria, gli interni, i cerchi e tutti gli altri elementi con cui personalizzare la vettura. All’interno dell’abitacolo, oltre a qualche nuova opzione di personalizzazione, ci saranno poche novità. In questo caso, gran parte del lavoro è già stata fatta dal Model Year 2020.
Il restyling non porterà novità di alcun tipo alla gamma. La Giulia continuerà ad essere proposta esclusivamente in versione berlina con la sua variante sportiva Quadrifoglio e le versioni GTA e GTAm che, esaurite le poche unità disponibili, non verranno riproposte. Alfa Romeo non realizzerà una versione coupé o una versione station wagon della Giulia. Tali varianti potrebbero arrivare solo con una nuova generazione.
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Novità anche per la gamma di motorizzazioni: arriva l’ibrido
Il restyling di metà carriera dell’Alfa Romeo Giulia sarà anche l’occasione per registrare l’atteso debutto della variante ibrida della berlina, un progetto di cui si parla già dai primi mesi successivi la presentazione del progetto. Secondo alcune indiscrezioni, a Cassino sarebbero già iniziati i lavori di aggiornamento che permetteranno la realizzazione delle versioni elettrificate di Giulia e Stelvio.
Al momento, l’ipotesi più realistica per il futuro della Giulia (e dello Stelvio) è rappresentata dal debutto di varianti mild hybrid derivate dall’attuale 2.0 turbo benzina. Si tratta di una soluzione già adottata da FCA con Maserati che, per modelli con qualche anno sulle spalle come la Ghibli, ha avviato l’elettrificazione con il lancio di una versione mild hybrid e non di una variante plug-in hybrid.
L’ipotesi di una variante plug-in di Giulia e Stelvio restyling resta sul tavolo. A Cassino, sempre nel corso del prossimo anno, ci sarà il debutto del nuovo Maserati D-SUV, progetto derivato dalla piattaforma Giorgio, la stessa su cui sono stati progettati i due modelli Alfa Romeo. Il D-SUV del Tridente, come confermato da FCA in occasione dell’aggiornamento del “Piano Italia“, sarà anche plug-in.
In teoria, quindi, l’azienda dovrebbe avere già pronte le soluzioni tecniche per la realizzazione delle versioni plug-in hybrid di Giulia e Stelvio. Resta da capire se ci sarà la volontà di investire ulteriormente in questi due progetti con la realizzazione di una variante ibrida che comporterà un netto incremento dei costi.
Nuova Giulia Veloce in arrivo?
In cantiere potrebbe esserci anche un ulteriore aggiornamento della gamma di motorizzazioni. In particolare, con il restyling, sia la Giulia che lo Stelvio potrebbero ricevere una nuova versione del 2.0 turbo benzina in grado di erogare più di 300 CV (in passato si è parlato di 320-330 CV). Tale motorizzazione potrebbe diventare il fulcro della nuova Giulia Veloce restyling.
Di certo, il restyling in arrivo per la Giulia e per lo Stelvio andrà a prolungare la carriera dei due modelli di diversi anni. I due modelli di segmento D resteranno in produzione almeno per altri 3-4 anni dopo il restyling ed avranno bisogno di risorse significative per garantire volumi di vendita maggiori di quelli registrati in questi ultimi anni.
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Ottima strategia concorrenziale, giulia e stelvio a partire da 50000euro😂😂😂
Valter Bazzichet