In attesa del rilascio dei risultati finanziari relativi al primo semestre, FCA può sorridere grazie alle buone notizie in arrivo dallo stabilimento di Pomigliano d’Arco in provincia di Napoli dove la Fiat Panda, unico modello prodotto nel sito, si appresta a chiudere i primi sette mesi dell’anno in corso con risultati da record.
Entro fine luglio, infatti, a Pomigliano si raggiungeranno le 140 mila unità prodotte di Fiat Panda nel 2017, un risultato eccellente che, in prospettiva, dovrebbe permettere alla city car di migliorare nettamente i dati del 2016 superando il target delle 200 mila unità vendute in Europa nel corso dell’anno. Ricordiamo che da giugno sono disponibili due nuove versioni della Panda, l’inedita City Cross e la rinnovata 4X4.
I risultati ottenuti in questi primi sette mesi dalla Fiat Panda sono più che soddisfacenti e rappresentano un modo eccellente di avviarsi alla conclusione dell’attuale piano industriale di FCA che è riuscito a rilanciare la produzione di auto in Italia che, ricordiamo, ha raggiunto un ottimo +12.9% nel primo semestre del 2017.
Fiat Panda: il futuro è in Polonia, svolta premium a Pomigliano
Nonostante gli ottimi dati di vendita, l’attuale livello produttivo della Fiat Panda non è sufficiente a colmare le potenzialità dello stabilimento di Pomigliano d’Arco tanto che diversi dipendenti del sito sono stati trasferiti, temporaneamente, a Cassino per lavorare sulla produzione dell’Alfa Romeo Giulia e dell’Alfa Romeo Stelvio che, in questi mesi, stanno trascinando i lavori nel sito laziale.
Per il futuro, FCA ha già confermato una svolta premium per Pomigliano d’Arco ed un addio della Fiat Panda destinata a trasferirsi in Polonia accanto alla Fiat 500. Per il sito di produzione partenopeo si seguirà un processo di trasformazione che ha già coinvolto altri siti di FCA in Italia come lo stesso Cassino o Mirafiori. Nei prossimi anni, probabilmente a partire dal 2019, a Pomigliano d’Arco entreranno in produzione modelli premium. Da tempo si parla di un crossover di segmento C con marchio Alfa Romeo o della nuova generazione della Giulietta ed in passato si è persino ipotizzato la realizzazione di un modello Maserati.
Ecco quanto dichiarato da Ferdinando Uliano. segretario nazionale Fim-Cisl, in merito al futuro dello stabilimento di Pomigliano d’Arco: “Ci aspettiamo a brevissimo che Marchionne insieme ai vertici di Fca rendano esecutivo il progetto premium per Pomigliano. Questo per noi rappresenta il reale completamento del piano industriale 2014-2018 che ha visto trasformare Fiat e Chrysler in un colosso mondiale del settore. Senza le scelte che come sindacato abbiamo fatto a Pomigliano non avremmo salvato e rilanciato il settore della produzione delle auto nel nostro paese”
Fonte