La fusione tra FCA e PSA, che ha dato vita a Stellantis, sta già dando i primi frutti con Fiat che ha confermato l’utilizzo della piattaforma modulare CMP.
Con questa mossa, la casa automobilistica torinese quasi sicuramente interromperà lo sviluppo di piattaforme compatte per le sue prossime auto e questo dovrebbe includere anche la sua operatività in Brasile.
Fiat: le prossime auto compatte potrebbero sorgere sulla piattaforma CMP di PSA
Il marchio ha chiesto alle aziende coinvolte nel progetto di annullare immediatamente ricerche e studi in modo da evitare costi inutili. Ciò significa che la piattaforma che Fiat stava sviluppando sarebbe stata utilizzata per il successore della Fiat 500 e derivati.
Con CMP, il brand di Torino potrà costruire auto compatte più efficienti e meno costose e soprattutto elettriche. Nei modelli con motore a combustione interna non è ancora chiaro se il motore Firefly potrà essere adattato al pianale di PSA.
Fiat potrebbe pagare delle licenze a PSA per anticipare l’uso della piattaforma CMP in modo da non ritardare nessun progetto futuro. Per ora non si sa ancora come andrà a finire questa situazione quindi dovremo attendere le prossime settimane per scoprire maggiori informazioni.