Il Consiglio amministrativo per la difesa economica (Cade) del Brasile ha deciso di approfondire l’analisi della fusione di Fiat Chrysler e PSA. Il dispaccio pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Federale (DOU) dichiara l’attività “complessa” e stabilisce che devono essere intraprese nuove misure per analizzare gli effetti sulla concorrenza e dare alle aziende l’opportunità di presentare le proprie considerazioni relative all’operazione.
Fiat Chrysler e PSA: fusione sotto indagine anche in Brasile
“L’istruzione svolta fino ad ora dalla Soprintendenza Generale ha evidenziato la necessità di un’analisi più approfondita del mercato dei piccoli furgoni, visto che la partecipazione congiunta delle parti è estremamente elevata e vi sono dubbi sulle condizioni di ingresso e rivalità nel mercato in questione”, cita la nota tecnica di Cade sulla transazione. Le aziende hanno 15 giorni per fornire precisazioni, se lo desiderano.
La fusione di Fiat Chrysler e PSA è stata notificata a Cade nel maggio di quest’anno. Secondo quanto dichiarato dalle aziende, l’attività prevede la creazione di un gruppo automobilistico con una forte presenza globale nella R&S e un ecosistema in grado di promuovere l’innovazione e affrontare le sfide della mobilità autonoma, connessa, elettrica e condivisa.
Annunciata lo scorso anno, la fusione delle due società è stata valutata vicino a $ 50 miliardi. Il nascente gruppo sarà il quarto a livello globale per numero di auto vendute e avrà come CEO Carlos Tavares e come presidente John Elkann.
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