Doug DeMuro, giornalista della rubrica “Oversteer” di Autotrader (sito statunitense specializzato in auto usate), ha recensito la precedente generazione della Maserati Quattroporte, prodotta dal 2004 al 2012. Secondo DeMuro, la vettura è da considerare come un “pessimo acquisto” ed il valore minimo di 20.000 dollari è esagerato.
Il giornalista statunitense ha voluto recensire la precedente Maserati Quattroporte per illustrare, secondo il suo modesto parere, il passato non proprio roseo della Casa del Tridente, dato che il futuro del costruttore modenese è sempre oggetto d’attualità. DeMuro sottolinea che la vettura è spesso considerata un’alternativa a Mercedes-Benz Classe S e Jaguar XJ come auto elegante e sportiva, ma non lo è affatto.
Il prezzo minimo di 20.000 dollari per un esemplare più datato potrebbe far pensare all’affare del secolo, in quanto il potenziale acquirente potrebbe possedere un’ammiraglia di lusso al costo di una Toyota Corolla nuova. Anche in questo caso, Doug DeMuro stronca la precedente Maserati Quattroporte, giudicata ‘non bella’ nemmeno da nuova, nonostante sia apparsa in molti film e sulle copertine delle riviste del settore. Secondo il giornalista, la vettura non è invecchiata bene, come le Alfa Romeo e Lancia dell’epoca per il mix eclettico di curve ed il tempo non è stato galantuomo.
La precedente Maserati Quattroporte vale tra il 20% e il 25% del prezzo iniziale, pari a circa 100.000 dollari. DeMuro spiega che l’alto valore dell’auto è legato alla diffusione limitata sul mercato statunitense delle auto usate, nonché all’importanza del brand Maserati nel settore del lusso.
Le maggiori critiche, tuttavia, sono rivolte all’abitacolo, a partire dal colore blu degli interni. Doug DeMuro evidenzia la disposizione poco ergonomica di comandi e pulsanti, ma soprattutto l’assenza di sedili riscaldabili e tetto apribile panoramico. Inoltre, stronca il sistema multimediale, per l’impossibilità di usare le funzioni “Radio” e “Navigatore” contemporaneamente, ma anche per la presenza del tasto “TV” che, invece, era una funzione non disponibile per il mercato USA.
A livello meccanico, il giornalista di “Autotrader” penalizza la precedente Maserati Quattroporte per il cambio sequenziale Duoselect, giudicato pessimo nella guida sportiva e scarsamente affidabile. DeMuro, perciò, consiglia la successiva versione con il cambio automatico ZF.
In definitiva, Doug DeMuro ‘consiglia’ la precedente Maserati Quattroporte per il buon handling e per chi è alla ricerca del “modo più facile per sembrare una persona ricca”.
La precedente Maserati Quattroporte era disponibile, inizialmente, con il motore a benzina 4.2 V8 aspirato da 400 CV. Successivamente ha adottato il propulsore a benzina 4.7 V8 aspirato, proposto negli step di potenza da 430 CV della Quattroporte S e 440 CV della Quattoporte Sport GTS.
8 Commenti
Lascia il tuo commento, condividi il tuo pensiero