Al Salone di Francoforte, in programma il prossimo mese di settembre, sarà svelata l’inedita Ferrari Portofino, erede della California T. Confermato il motore 3855 V8 biturbo, ma con potenza e coppia massima incrementate, rispettivamente, fino a 600 CV e 760 Nm. Migliorate anche le prestazioni, dato che la vettura raggiunge la velocità massima di 320 km/h e accelera da 0 a 100 in 3,5 secondi.
Il propulsore della Ferrari Portofino, tuttavia, è stato modificato in molte componenti non solo meccaniche, a partire dalla taratura dedicata dei software di gestione che incide soprattutto sul sound del motore, specialmente nella guida con la capote aperta.
Inoltre, il propulsore della Ferrari Portofino è dotato di nuovi pistoni e bielle, impianto di aspirazione e scarico ridisegnato, nonché del nuovo collettore di scarico monofuso che riduce le perdite di carico ed azzera il turbo lag. La meccanica della nuova supercar di Maranello comprende anche il dispositivo Variable Boost Management che eroga la coppia in funzione del rapporto della marcia innestata, garantendo la massima accelerazione in ogni condizione e ottimizzando i consumi.
La dotazione tecnologica della Ferrari Portofino comprende il differenziale posteriore elettronico di terza generazione E-Diff3, integrato sia con il dispositivo F1-Trac che con il sistema EPS, acronimo di Electric Power Steering che identifica il servosterzo elettrico. Il quadro tecnico è completato dalle sospensioni magnetoreologiche SCM-E che, grazie alla tecnologia Dual Coil, riducono il rollio e, allo stesso tempo, migliorano l’assorbimento delle asperità stradali per il massimo comfort.
Esteticamente, la Ferrari Portofino è riconoscibile per la carrozzeria a due volumi in stile fastback, come descritto dallo stesso costruttore modenese. Confermato il tetto rigido retrattile RHT, mentre aumenta la capienza del bagagliaio e l’abitacolo diventa più grande grazie alla configurazione 2+2. Il rinnovamento di scocca e telaio, invece, garantiscono maggiore rigidezza torsionale e minor peso.
Il tocco di stile della Ferrari Portofino – concepita dal designer italiano Flavio Manzoni – è rappresentato dai gruppi ottici Full Led a sviluppo orizzontale corredati dalle prese d’aria esterne. L’allestimento dell’abitacolo, invece, prevede il sistema multimediale con il display touch screen da 10,2 pollici, i sedili elettrici con 18 regolazioni e il dispositivo Wind Deflector che riduce la turbolenza a capote aperta nell’ordine del 30%.
Per quanto riguarda le dimensioni, la Ferrari Portofino è lunga 459 cm, larga 194 cm e alta 132 cm, mentre la massa è distribuita per il 46% all’avantreno e il 54% al retrotreno. Infine, il sistema HELE garantisce più efficienza, in quanto la Casa di Maranello dichiara il consumo di 10,5 litri di carburante per 100 km ed emissioni pari a 245 g/km di CO2 per la vettura.
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