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Monopattini elettrici: su due, uno sul marciapiede come insidia letale

Statistiche agghiaccianti in termini di sicurezza stradale

monopattini elettrici

Numeri da paura emergono da un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research. Il 52,7% degli intervistati dichiara di usare i monopattini elettrici sul marciapiede o nelle aree pedonali. Domanda: normalmente quando ti muovi in città, se devi percorrere un tragitto sprovvisto di piste ciclabili o corsie dedicate, dove utilizzi il monopattino? Su due intervistati, uno dichiara di usare il monopattino elettrico sul marciapiede o nelle aree pedonali, percentuale che scende appena (50,4%, equivalenti a poco meno di 1,2 milioni di individui) se la domanda indaga invece l’utilizzo abituale del mezzo.

Monopattini elettrici: incidente in agguato

Cosa vuol dire? Chi va sul monopattino deve stare in strada: come le bici. In corsia con l’auto o su piste ciclabili. Non può andare sul marciapiede o nelle aree pedonali. Lo fa perché non ci sono multe. Il monopattino non ha targa; il monopattinista non ha patente. Stravince nella giungla, è libero di far quel che vuole. E infatti così è. Lo ammette nell’intervista.

Ce ne sono 800.000 di proprietà. Col bonus mobilità, possono arrivare a oltre 2 milioni. Più i 6.000 a noleggio a Milano, patria di questa tavoletta. A settembre, con la ripresa di scuole e attività, sarà un inferno: pericoli di ferite.

L’utente debole monopattinista contro un utente ancora più vulnerabile: il pedone. Lo sfora, lo minaccia, lo urta, lo abbatte. Pericoli sociali elevatissimi: un conto è se il monopattinista dà una spallata a una vecchietta indifesa; un conto è se prende il pedone sbagliato nel momento sbagliato nel contesto sbagliato. Occhio ai diverbi. Che possono degenerare.

Monopattino e auto: i nuovi pirati della strada

Il monopattinista che poi è pericolosissimo per chi va in auto, in moto. Per chi guida mezzi pubblici e mezzi pesanti. Sbuca dal marciapiede d’improvviso, velocissimo, taglia la strada. Sicurezza stradale? Sconosciuta.

Chi va su monopattino tenderà a scappare dopo il sinistro: sa bene che se causa danni ad auto e cose, paga di tasca sua. Se fa male a una persona, paga. Non ha la copertura assicurativa come per chi guida le auto. Sarà un incubo autunnale. Diverrà pirata della strada: scappa dopo il sinistro, con omissione di soccorso. Un reato.

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