Torna a crescere nel corso del mese di luglio il mercato dell’auto italiano che, secondo i dati rilasciati quest’oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha fatto registrare, durante il settimo mese dell’anno, un totale di 113.777 unità commercializzate con una crescita, rispetto al luglio dello scorso anno, pari a +5.02%. Rispetto ai primi sette mesi dell’anno, il mercato auto italiano cresce, invece, del +3.65% mettendo in evidenza dei piccoli segnali di una lenta ripresa che dovrebbe continuare ancora per tutto il 2014.
Dando uno sguardo all’andamento delle vendite dei vari gruppi costruttori presenti sul mercato italiano dell’auto, notiamo come a luglio FCA abbia fatto registrare una flessione del -0.97%. Se il brand Fiat cresce del 6% lo stesso non si può dire di altri due marchi italiani, Lancia, che perde il -23.5%, ed Alfa Romeo che continua la sua flessione perdendo a luglio il 25.68%.
La situazione in casa Alfa Romeo è davvero critica per quanto riguarda il mercato italiano. A luglio, infatti, le vendite dei modelli Alfa Romeo si sono fermate a 2.388 contro le 3.213 dello stesso mese dell’anno passato. Andando ad analizzare l’andamento nei primi sette mesi dell’anno, Alfa Romeo si ferma ad un totale di 18.709 unità vendute con un calo del -12% rispetto allo scorso anno. Questo dato assume una rilevanza piuttosto negativa se si considera che FCA è rimasta praticamente stabile in questi sette mesi e, tra i vari brand del gruppo italo americano, è proprio l’Alfa Romeo a far registrare la performance peggiore.
Con l’Alfa Romeo MiTo sempre ridotta ad una piccola porzione di mercato, in casa Alfa è la sola Alfa Romeo Giulietta a mettere insieme volumi di vendita consistenti. La Giulietta, a luglio, è stata commercializzata in 1.768, facendo registrare un grosso calo rispetto allo scorso anno quando le unità vendute furono 2.405. Nei primi sette mesi dell’anno in corso, la Giulietta, con un totale di 12.987 esemplari commercializzati è la terza segmento C più venduta in Italia, alle spalle della Volkswagen Golf e della Nissan Qashqai, anche se le vendite, rispetto all’anno passato, hanno fatto registrare un poco confortante -19%.
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