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Due multe su monopattini elettrici e addio al giochino: inutile

A Pescara, dalla seconda multa non si potranno più prendere a noleggio

monopattini

Due multe su monopattini elettrici e addio al giochino. Succede a Pescara. Qui, quasi mille noleggi al giorno ma dalla seconda multa non si potranno più usare. La commissione Mobilità traccia il bilancio del primo mese e quello che emerge è che il nuovo mezzo alternativo piace ai giovani. Nei primi 30 giorni, sono state registrate almeno 6.000 corse a settimana ovvero poco meno di mille al giorno. Problema, aggiungiamo noi: di 11.000 i chilometri percorsi con i monopattini elettrici, quanti km sono stati fatti in regola?

Due multe su monopattini elettrici: stop al noleggio

Va però migliorata la sensibilizzazione nei confronti della popolazione. Perché il monopattino non è un giocattolo, è vietato l’uso ai minori di 14 anni, mentre tra i 14 e i 18 anni l’uso impone di indossare casco e giubbino di protezione.

Già, ma a quanto pare, facciamo notare, la sensibilizzazione in Italia dà risultati zero in fatto di monopattini elettrici: le statistiche parlano di incidenti in salita, con parecchi feriti. Così Pescara tenta di porre rimedio: alla prima multa l’utente sorpreso in infrazione riceverà un avviso di alert, alla seconda multa verrà cancellato il suo account, dunque l’utente non potrà più noleggiare i monopattini in tutte le città in cui il servizio è fornito dalla società.

Verrà introdotto un sistema per il quale alla prima multa, l’utente riceverà un cartellino giallo di censura o richiamo con la notifica dell’errore commesso nell’utilizzo del mezzo. Alla seconda infrazione scatterà il cartellino rosso, ovvero la Helbiz cancellerà l’account, inserendolo in una black list nazionale. Un espediente che servirà anche a incentivare un uso responsabile, consapevole dei monopattini.

Sanzioni teoriche e che pesano poco

Anzitutto, per sanzionare il monopattinista, questi va fermato. Perché il monopattino non ha targa: niente multa a casa. Quindi, le sanzioni per forza di cose sono pochissime. A meno di schierare un esercito sia a Pescara sia nelle altre città. Secondo: quand’anche arrivasse a due multe, comunque il monopattinista farebbe un altro account con altri dati. O comprerebbe il monopattino: in questo caso, può anche beccare 10.000 multe, e ha diritto a viaggiare come e più di prima.

Monopattini: una “bomba” esplosa in mano ai politici

Il fatto è che i politici hanno spinto per i monopattini. Ora la “bomba” è esplosa nelle loro mani e non sanno che pesci prendere. Se i monopattinisti sfrecciano a tutta birra sui marciapiedi accanto ai pedoni, fan lo slalom tra le auto, con due viaggiatori a bordo anziché uno come, si fan trainare dalle auto, trainano le bici, fanno le fare, vanno contromano, non rispettano la precedenza, abbandonano i monopattini dentro le fontane o all’interno dei parchi fra i rovi, ormai è tardi. Occorreva pensarci prima. La soluzione è un’umile retromarcia: abbiamo sbagliato, ora li blocchiamo. Ma così una certa politica perderebbe il consenso elettorale dei monopattinisti. Non sia mai: perdere voti e poltrone. Via, tutti a sfrecciare sui monopattini.

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