Lo scorso mese di luglio, prima della chiusura estiva, FCA preannunciò ai sindacati che il mese di settembre sarebbe stato un mese di produzione costante per lo stabilimento di Melfi. In queste ultime ore, i sindacati hanno ricevuto l’attesa conferma. Quanto era stato anticipato a luglio è, infatti, stato confermato nuovamente da FCA.
Per tutto il mese di settembre lo stabilimento di Melfi lavorerà a pieno ritmo sulle linee della Jeep Renegade e della Fiat 500X. Anche le varianti ibride registreranno una sostanziale crescita della produzione con il ricorso a turni di lavoro straordinario, un elemento che non si vedeva da tantissimo tempo nello stabilimento.
Con una comunicazione congiunta i rappresentanti regionali e di fabbrica di Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic e Aqfc hanno dichiarato: “per il mese di settembre la piena saturazione sulla linea Jeep Renegade e 500X con venti turni settimanali, inoltre sulla linea Compass/Renegade ibride strutturata su 10 turni, 4 sabati in straordinario sul primo turno”
La notizia è davvero positiva per Melfi, stabilimento al centro del Piano Italia di FCA con diversi investimenti che hanno portato all’avvio della produzione della Compass e al debutto delle nuove ibride plug-in di Jeep. La crescita della domanda di queste settimane fa ben sperare per il futuro. Continuano i sindacati:
“un picco della domanda dei tre modelli e di un trend positivo sulle versioni ibride per il mese di settembre. Dopo anni lo stabilimento di Melfi, oltre ad essere ritornato nella sua piena capacità produttiva utilizza anche il lavoro straordinario. Tutto ciò conferma ancora una volta il grande lavoro fatto in questi anni, frutto di sacrificio e di lungimiranza”
Monitoraggio per evitare il rischio Covid
I rappresentanti sindacati sottolineano anche l’importanza di avviare un programma di monitoraggio per i lavoratori di Melfi e di tutto l’indotto. In questo periodo di crescita produttiva, infatti, è fondamentale evitare la nascita di focolai di contagio. Bisogna garantire un lavoro continuo e costante per tutti i lavoratori, sia di Melfi che dell’indotto. In particolare i sindacati chiedono alla regione Basilicata l’avvio di un “piano straordinario legato all’emergenza Covid che metta in sicurezza tutti i lavoratori con screening sierologici e tamponi rapidi”
Ricordiamo che la scorsa settimana ci sono stati alcuni casi di contagio a Melfi ma, grazie ad uno screening approfondito, la produzione è continuata e non si sono verificati ulteriori focolai nello stabilimento.
Si aspetta l’autunno per valutare l’andamento degli ordini
La crescita delle richieste per i modelli prodotti a Melfi è, sicuramente, una notizia davvero positiva. Resta però da valutare se gli ordini continueranno ad essere elevati. Il mercato delle quattro ruote sta vivendo un momento molto delicato a causa dell’emergenza Covid. Il rischio di un nuovo rallentamento è concreto.
Per questo motivo, i sindacati, i lavoratori ma anche la stessa azienda guardano al futuro prossimo con la massima cautela. Se il mercato delle quattro ruote europeo continuerà nel suo programma di ripresa, Melfi potrebbe registrare un’attività produttiva costante ancora per molto tempo e, di certo, per tutto l’autunno. Sarà necessario attendere alcune settimane per saperne di più.
Novità in arrivo per Melfi nel 2021
Il Piano Italia di FCA per lo stabilimento di Melfi è quasi completato. Il lancio della Compass “made in Melfi” e delle ibride, infatti, conferma il completamento dei principali investimenti previsti per il sito produttivo lucano. Nel corso dei prossimi mesi, in ogni caso, sono in arrivo ulteriori investimenti che andranno a rinnovare ancora di più la gamma dei tre modelli.
Dallo stabilimento di Termoli, infatti, sono in arrivo le nuove motorizzazioni mild hybrid che entreranno a far parte della gamma di Compass, Renegade e 500X nel corso dei primi mesi del 2021. Le nuove motorizzazioni andranno a sostituire parte delle unità attualmente disponibili in gamma garantendo un’ulteriore riduzione delle emissioni e dei consumi, a tutto vantaggio delle vendite.
Le nuove motorizzazioni mild hybrid sono al centro del programma di aggiornamento dello stabilimento di Temoli avviato ad inizio 2020. Il debutto delle nuove unità sui modelli prodotti a Melfi è stato confermato lo scorso giugno da FCA. L’occasione è stata quella della conferma ufficiale del Piano Italia dopo l’ottenimento del prestito da 6 miliardi di Euro con garanzie statali.