In occasione della 49ª edizione dell’Easter Jeep Safari, Jeep e Mopar hanno presentato sette veicoli concept personalizzati. Fra le concept car svelate al pubblico, una in particolare ha attirato maggiormente l’attenzione. Stiamo parlando della Jeep Wrangler Africa.
Progettata per essere l’ultima Wrangler dedicata alle spedizioni in campagna e via terra, la Wrangler Africa sembrava essere ispirata all’iconica serie Land Rover Defender 110. Rispetto alla Wrangler Unlimited JK su cui si basava, il concept proponeva 30,48 cm di spazio in più dopo le ruote posteriori e 10,16 cm in più di altezza. Questo ha permesso alla casa automobilistica americana di installare un corpo posteriore più esteso e un tetto più alto.
Jeep Wrangler Africa: uno dei concept più interessanti svelati negli ultimi anni
Con la lunghezza maggiore del corpo, l’Africa era più o meno lunga di una Wrangler Unlimited con una ruota di scorta montata sul portellone posteriore. L’area di carico più ampia, il tetto interno e il pavimento sono stati rifiniti di bianco.
Dipinta nella colorazione Desert Tan, la concept car proponeva una serie di Jeep Performance Parts (JPP) come ad esempio il paraurti anteriore in acciaio più distante, un kit di sollevamento Mopar da 5 cm con ammortizzatori Fox, degli assali Dana 44 anteriori e posteriori e così via.
Sotto il cofano c’era un motore diesel da 2.8 litri in grado di sviluppare una potenza di 180 CV e 409 nm di coppia massima. Il quattro cilindri costruito da VM Motori è stato abbinato a un cambio automatico W5A580 a 5 rapporti di origine Mercedes.
Non mancano dei cerchi in acciaio da 17″ in tinta con la carrozzeria avvolti in pneumatici BFGoodrich Mud-Terrain da 35″. Infine, la Jeep Wrangler Africa disponeva di taniche di carburante ausiliarie montate sul parafango.