Mobilità dolce per la sicurezza stradale? Un bluff col nuovo Codice della Strada. Non ci sono prove che gli incidenti stradali calino. Per ora, non è legge, ma ci siamo quasi. Vediamo le novità per bici, e-bike, monopattini elettrici.
Nuovo Codice della Strada: 4 novità
- Anzitutto, la nuova tipologia di strada dove le automobili possono viaggiare a velocità limitata (max 30 km/h) ma con priorità e precedenza alla bicicletta e ponendo la massima attenzione. A Milano, arriveranno fra l’altro per i controviali come Zara-Testi, Certosa, Famagosta.
- Sarà possibile prevedere il doppio senso ciclabile nelle strade a senso unico per le auto, solo dove lo decide il Comune. Realizzando sul lato sinistro della strada a senso unico, anche in presenza di sosta, una corsia ciclabile segnata con linea tratteggiata e simbolo delle biciclette, che permette alle bici di andare in un senso insieme alle auto e nell’altro in corsia ciclabile. Questo in teoria permetterà di semplificare i percorsi nei quartieri e nelle zone 30, favorendo i percorsi lineari per le bici, ma in sicurezza e regolarità e visibilità reciproca per bici e auto. Nella realtà, può essere pericolosissimo.
- Una corsia ciclabile, delimitata da linea bianca tratteggiata e con il simbolo della bicicletta, destinata alle bici, ma valicabile dalle auto. Sì all’utilizzo alle auto solo se la strada è stretta e per accedere alla sosta; introducendo anche per le corsie ciclabili la casa avanzata; permettendo alla corsia ciclabile di sovrapporsi alle fermate del bus e così non interrompersi, dando chiaramente la precedenza al bus. Ancora più pericoloso di prima.
- Peggio ancora le bici e i monopattini nelle strade riservate ai mezzi pubblici, se larghe almeno 4,3 metri. Una follia.