Collaudi più facili: occhio alla sicurezza stradale. Il Senato ha detto sì al decreto Semplificazioni. Adesso, si attende l’ok della Camera. Lo segnala Diego Brambilla, vicepresidente Aicc (Associazione ispettori centri controllo), di revisioniautoblog.com e fra i massimi esperti del settore.
Collaudi più facili: cosa succede in 3 punti
- Oggi, ogni modifica delle caratteristiche dei veicoli comporta la “visita e prova” in una sede provinciale della Motorizzazione civile.
- Domani, il ministero dei Trasporti potrà stabilire, con proprio decreto, le modifiche per le quali la visita e la prova non sono richieste.
- L’obiettivo del legislatore qual è? Mitigare gli effetti derivanti dall’attuazione delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica. E ridurre i tempi di espletamento delle attività di collaudo nelle Motorizzazioni.
Sicurezza stradale, allarme rosso
Con decreto del ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, dice la norma, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, sono individuate le tipologie di modifica delle caratteristiche costruttive e funzionali per le quali la visita e prova di cui al primo periodo non sono richieste. anche con riferimento ai veicoli con adattamenti per le persone con disabilità. Con il medesimo decreto sono stabilite, altresì, le modalità e le procedure per gli accertamenti e l’aggiornamento della carta di circolazione.
Però, mette in guardia Brambilla, bisogna stare attentissimi e andare coi piedi di piombo. Quali collaudi verranno fatti senza passare da un ispettore della revisione? Di quali parti meccaniche? Parliamo di caratteristiche funzionali e strutturali della vettura? Se così fosse, la sicurezza stradale sarebbe a rischio.