Fiat Chrysler Automobiles (FCA) ha firmato un accordo con il governo brasiliano e l’Università di Pernambuco per creare un programma di data science per il settore automobilistico.
L’obiettivo è quello di espandere la conoscenza delle applicazioni dell’analisi dei dati sia per Jeep che per l’ecosistema di cui fa parte al fine di sviluppare delle soluzioni innovative attraverso l’analisi dei dati raccolti presso lo stabilimento brasiliano, accrescendo la conoscenza del settore automotive.
FCA: l’accordo prevede la crezione di un programma di data science per il settore automobilistico
Il progetto durerà otto mesi e sarà diretto da Fundação de Amparo à Pesquisa de Pernambuco (Facepe), Secretaria de Ciência, Tecnologia e Inovação (SECTI) del governo e Universidade Estadual de Pernambuco (UPE).
Juliana Coelho, manager di Polo Automotivo Jeep, ha detto: “L’innovazione è nel DNA di FCA e questo modello di innovazione collaborativa ci aiuta ad accelerare i nostri processi e creare opportunità di sviluppo, che richiedono competenze e conoscenze che non sempre abbiamo“. Il programma è il risultato di una proposta presentata da FCA e approvata tramite il bando Facepe.
Pedro Falcão, professore di UPE, ha dichiarato: “Stiamo continuando la partnership con Jeep e consolidando sempre più la qualificazione dei professionisti all’interno dell’ecosistema del Pernambuco“.
Il programma verrà svolto presso l’Instituto de Inovação Tecnológica dell’Università del Pernambuco che avrà al suo interno una struttura per i residenti con tutto il supporto necessario per condurre al meglio la partnership. Verranno formati otto residenti e quattro dipendenti di FCA che saranno sia studenti del corso che gente più esperta.
Il programma unirà le attività accademiche gestite dall’Università e le attività pratiche sviluppate all’interno dello stabilimento di Jeep. Le lezioni teoriche, invece, si terranno online. “Mobilitare i partner in un processo di co-creazione per sviluppare soluzioni ci porta agilità e vantaggi competitivi in un mercato in rapida trasformazione“, ha concluso Coelho.