Tra i piloti più affascinati dalla possibilità di correre per tre volte su tracciati italiani c’è Antonio Giovinazzi. Il giovane pilota dell’Alfa Romeo Racing ha ammesso nelle scorse ore di sentirsi soddisfatto dei passi in avanti prodotti fin qui soprattutto in gara dove la C39 sembra soffrire un pochino meno rispetto alla Qualifica.
Ma il giovane di Martina Franca ha ammesso anche di vivere in una condizione che lo mette spesso in relazione al più blasonato compagno di squadra, Kimi Raikkonen, con il quale spesso vengono forniti paragoni ma dal quale prende spunto per attuare un costante miglioramento. Al Mugello Giovinazzi ci arriva dopo il fine settimana di Monza che in virtù di una corretta penalità lo ha collocato in ultima posizione.
Al Mugello una delle piste più belle
Giovinazzi ha girato al Mugello nel 2018 a bordo di una vettura GT per preparare la 24 Ore di Le Mans che riuscì a disputare durante quell’annata. Una condizione differente da quella che dovrà affrontare domani e domenica presso l’impianto toscano. Di certo per Antonio la possibilità di rimanere ancora in Italia è un fatto emozionante nonostante l’Alfa Romeo Racing non prometta purtroppo nulla di buono.
“È davvero bellissimo rimanere in Italia. A casa nostra è tutto più semplice visto che per due settimane siamo rimasti qui dopo gli impegni affrontati in precedenza. Il Mugello è una delle piste più belle e più dure. Correre qui con queste monoposto sarà uno spettacolo. Ci ho svolto solo un test con una 488 GT nel 2018 per preparare la 24 Ore di Le Mans. In Formula 1 sarà la mia prima volta e voglio scoprire ciò che accadrà” ha ammesso Antonio parlando con Motorsport.com. Tuttavia in questo momento l’Alfa Romeo Racing non produce niente di buono e non si può cercare di voler imitare ad esempio l’AlphaTauri che anche al Mugello, almeno nelle Libere, si sta comportando bene.
Il giudizio è simile a quello fornito da Raikkonen: “ci serve più velocità. Non manca solo il motore, ma è una combinazione di aerodinamica e telaio. Kimi a Monza non è riuscito a mantenere dietro gli altri perché erano tutti più veloci di noi”, ha ammesso Giovinazzi. “Dall’inizio della stagione ci sono stati dei miglioramenti rispetto ad Haas e Williams che sono attualmente i nostri rivali principali. Bisogna continuare a lavorare perché sarà comunque una stagione difficile ma non bisogna demoralizzarsi. Ci faremo trovare pronti per capitalizzare le occasioni che si presenteranno provando a portare a casa altri punti”.
Weekend difficile
Ma il Mugello per quanto possa essere affascinante, mal si adatta alle attuali performance messe a disposizione dall’Alfa Romeo. I problemi riscontrati sia da Raikkonen che da Giovinazzi sono un segnale forte e rappresentano tutti elementi utili in un tracciato veloce e tecnico come quello toscano. Le aspettative sono poche: “sarà un fine settimana difficile. Abbiamo già corso su tracciati simili, come Barcellona o Ungheria, e abbiamo faticato. Penso quindi possa essere un weekend molto complicato. Sarà anche difficile sorpassare ma se riusciamo ad andare bene in qualifica potremmo fare qualcosa di buono” ha proseguito Giovinazzi.
In ogni caso durante questa stagione, Giovinazzi è stato spesso davanti o molto vicino al compagno di squadra Kimi Raikkonen. Soprattutto sul giro secco. In gara la situazione spesso si è invertita, spunti che a detta di Giovinazzi rendono difficile il confronto con Kimi che risulta comunque un pilota da cui imparare tanto. “Il problema nel giudicare le prestazioni che faccio sorge perché ho accanto un grande campione. Lui va fortissimo la domenica e quindi il metro di paragone con lui risulta più complicato, ma va bene così perché grazie a Kimi posso crescere tanto. Ha una grandissima esperienza ma quest’anno va meglio rispetto allo scorso anno. credo di essere sulla strada giusta. Sono molto più soddisfatto di come sto lavorando ora. Continuiamo su questa direzione e probabilmente faremo molto bene” ha concluso Giovinazzi.