Fiat Chrysler ha avviato presso i propri stabilimenti di Mirafiori a Torino, un progetto V2G –Vehicle to Grid con il quale intende sviluppare una tecnologia finalizzata al bilanciamento delle risorse all’interno della rete elettrica grazie al progressivo lancio di veicoli alimentati a batteria.
Il Gruppo FCA intende compiere un ulteriore passo in termini di mobilità elettrica con il lancio di questo progetto. L’obiettivo è ottenere un’interazione totale a due vie tra le auto elettriche, le loro batterie e la rete elettrica.
Una volta connessa alla rete, la batteria delle auto elettriche avrà il compito di fornire energia quando necessario attraverso l’infrastruttura V2G, generalmente nei momenti di maggiore richiesta o per immagazzinarla. In questo modo è possibile ottimizzare i costi di esercizio dei veicoli e allo stesso tempo contribuire a rendere il più sostenibile possibile l’impianto elettrico. Con il passare del tempo e la proliferazione delle auto elettriche, ci sarà un aumento della domanda di energia che può destabilizzare il sistema.
Questo progetto si svolge nel centro logistico Drosso a Mirafiori, inizialmente con circa 3.000 mq di superficie. Inizialmente sono presenti 64 punti di ricarica rapida bidirezionali suddivisi in 32 colonne. Tuttavia, questi aumenteranno fino a raggiungere una capacità di 700 auto elettriche entro la fine del 2021.
La configurazione finale di questo lavoro consentirà a Fiat Chrysler di fornire fino a 25 megawatt di energia. Sarà quindi la più grande infrastruttura V2G al mondo. L’equivalente sarà la capacità di fornire l’ottimizzazione delle risorse per circa 8.500 case, oltre a offrire un’ampia gamma di servizi per l’operatore di rete, inclusa la regolazione della frequenza ultraveloce.
Ti potrebbe interessare: Fiat 500 elettrica: nuove assunzioni a Mirafiori in vista della salita produttiva