VW vuole superare Tesla. Tutti Gruppi auto hanno nel mirino la Casa di Elon Musk, che ha rivoluzionato il mondo automotive. Durante il prossimo Battery Day, in programma il 22 settembre, gli analisti si aspettano che Tesla discuterà di come intende ridurre il costo delle batterie. Ma anche aumentarne l’efficienza e gestire le preoccupazioni riguardanti la loro autonomia; oltre a parlare degli aggiornamenti del suo software over the air e dei suoi piani per lo smaltimento delle batterie esauste. L’intenzione di Tesla di arrivare a produrre oltre 100 gigawattora per anno nella sua Gigafactory potrebbe già essere sufficiente per sostenere 1,5 milioni di veicoli leggeri all’anno. Lo dice Aanand Venkatramanan, Head of ETF Investment Strategies di Legal & General Investment Management (LGIM), nella foto.
Battery Day Tesla: l’importanza delle batterie
Come ricorda Venkatramanan, la tecnologia delle batterie sarà in prima linea nella transizione globale a un’economia a basse emissioni di carbonio. Le batterie alimenteranno in larga misura la flotta di veicoli elettrici del futuro e potranno aiutare a superare le oscillazioni legate alla disponibilità tipiche delle energie rinnovabili.
Secondo i dati di Bloomberg New Energy Finance (BNEF), i costi delle batterie agli ioni di litio sono scesi a un CAGR (compounded annual growth rate, tasso di crescita annuo composto) del 23% negli ultimi 5 anni e si prevede che continueranno a ridursi ulteriormente. Esistono, dice Venkatramanan, varie ricerche indipendenti che affermano che i veicoli elettrici (EV) diventeranno più economici dei veicoli a motore a combustione interna e nel 2037 li supereranno nelle vendite; ciò significa che in questo lasso di tempo ci sono molte opportunità di crescita. Una conquista fondamentale per raggiungere questo traguardo è che i costi medi delle batterie scendano sotto i 100 dollari per chilowattora.
I numeri di Tesla
Lo ricorda Venkatramanan: quando nel 2008 questa azienda ha lanciato la Roadster sul mercato, ha riportato un ricavo annuo di 14,8 milioni di dollari. 12 anni dopo, nel 2020, si prevede che i ricavi si attesteranno attorno ai 29,6 miliardi, circa 2000 volte i numeri del 2008. Al tempo stesso, anche i prezzi di Tesla sono cresciuti esponenzialmente di circa il 12.000%, portando le valutazioni a livelli record. Ossia 14 volte superiori secondo le stime 2020 di Goldman Sachs.
Altri importanti produttori di batterie come Samsung SDI, LG Chem, Panasonic, Tianneng Power e BYD si stanno preparando a questa imminente impennata della domanda di batterie. Con i costi che si ridurranno per l’effetto delle economie di scala, ci aspettiamo che il mercato dei veicoli elettrici e delle griglie di stoccaggio crescerà in modo ancora più forte.