Serve tempo e pazienza: il Covid ha dato una batosta a tutti i settori dell’economia, automotive incluso. Immatricolazioni auto nei Paesi europei ad agosto 2020: andiamo malino ovunque. Resta in territorio negativo in estate il mercato Europeo delle vetture. Sebbene con intensità minore rispetto ai pesanti cali dei mesi di lockdown. Alla modesta diminuzione di luglio (-3,7%) segue infatti una marcata contrazione ad agosto (-17,6%). A luglio e agosto 2020 le vendite di autovetture nuove in Europa sono state pari rispettivamente a 1.281.746 e 884.394 unità. Si attenua il tono negativo del mercato. Quindi, malino, ma non malissimo come prima.
Immatricolazioni auto nei Paesi europei ad agosto 2020: big giù
Immatricolazioni auto nei Paesi europei ad agosto 2020. Dal focus sui 5 Major Markets emergono per il bimestre luglio-agosto le persistenti negative performance dei 4 Paesi continentali. Ossia Francia (-6,3%), Germania (-12%), Italia (-7,0%, frutto del – 11% di luglio e del -0,4% di agosto) e Spagna (-3,3%). Mentre registra un recupero (+4,9%) il Regno Unito, tra i mercati più colpiti dalla crisi da COVID-19 nell’intera area europea.
Nazione per nazione le vendite di auto
Prosegue a luglio il rimbalzo del mercato francese delle autovetture grazie agli incentivi governativi, facendo registrare un aumento del 3,9% a 178.980 immatricolazioni, nonostante un giorno lavorativo in meno rispetto a luglio 2019. Ricade ad agosto (mese tradizionalmente “leggero”) con un pesante -19,8% a 103.631 vendite.
Sebbene con tassi di caduta in diminuzione, resta in territorio negativo il mercato tedesco delle autovetture a luglio e agosto, con cali delle immatricolazioni rispettivamente del 5,4% (a 314.938 unità) e del 20% (a 251.044 unità). Nei primi otto mesi del 2020 sono 1.776.604 le vendite totali, con un calo del 28,8% rispetto alle 2.495.536 dello stesso periodo dello scorso anno, con una perdita di circa 720.000 unità. In entrambi i mesi fanno meglio del mercato totale i privati (+7,1% e -7,0%) con un aumento della quota di mercato.
Grazie ai piani di sostegno alle vendite messi in campo in Spagna dal Governo, il mese di luglio ha fatto registrare un lieve incremento delle immatricolazioni di autovetture nuove, +1,1% con 117.928 autovetture contro le 116.673 di luglio 2019. Il piano del Governo prevede il rinnovo del parco vincolato alla rottamazione di veicoli con oltre 10 anni di età, responsabili della maggior parte delle emissioni inquinanti. Grazie a questo intervento, a luglio è stato demolito già l’11% di veicoli in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Ad agosto, invece, le immatricolazioni tornano a calare con 66.925 unità (-10,1%).
La domanda di autovetture nuove nel Regno Unito registra a luglio il primo incremento dall’inizio dell’emergenza Covid-19. Il mese in cui si è verificata la riapertura di tutti i concessionari del territorio, infatti, con 174.887 veicoli immatricolati segna una crescita a doppia cifra, un +11,3% verso le 157.198 di luglio 2019. Questo risultato è stato certamente favorito dal lungo stop della domanda dei mesi precedenti e da alcune speciali promozioni che hanno fornito sostegno al lieve recupero dei livelli di vendita. Tuttavia, resta alta l’incertezza per il futuro, anche visto il risultato del mese di agosto che segna un -5,8% con 87.226 autovetture immatricolate nel corso del mese che precede il cambio targa.