Che la Peugeot 508 fosse una delle vetture più riuscite del Leone non c’erano dubbi. Ora che in casa Peugeot, in accordo con la divisione Peugeot Sport, si sta cominciando seriamente a ragionare su quelle che saranno le sportive ad alimentazione ibrida la Peugeot 508 Sport Engineered rappresenta il passaggio ideale in tal senso.
La 508 Sport Engineered rientra in un preciso piano di casa Peugeot che prevede appunto che tutte le sportive ad altre prestazioni del marchio non disporranno esclusivamente della motorizzazione tradizionale di tipo endotermico. In Peugeot stanno ragionando sulla necessità di ottenere emissioni ridotte anche sulle loro vetture più prestazionali. A questo punto lo sviluppo della Peugeot 508 Sport Engineered risulta ormai all’ultima fase visto che sarà presentata giovedì 24 settembre per celebrare i 210 anni del marchio. Tuttavia si conoscono già molti dettagli visto che già da un po’ è stato presentato un prototipo e i di recente è stata anche avvistata in fase di test.
Potenza non indifferente
La nuova Peugeot 508 Sport Engineered potrà disporre infatti di tre motori capaci di erogare ben 400 cavalli totali, un dato che non passa sicuramente inosservato. La generazione della potenza complessiva deriva dalla somma dei 200 cavalli restituiti dal motore termico ai quali vanno sommati ulteriori 200 cavalli del primo motore elettrico e i 110 prodotti dal secondo motore elettrico. Sebbene la somma produca una stima di 510 cavalli, non è possibile ottenere tale dato poiché si tratta di tipologie di potenza espressa differenti visto che tutti i motori non agiscono mai tutti assieme al massimo delle loro possibilità.
I cavalli sono quindi 400 e permettono di sostenere una coppia di 500 Nm. C’è da dire poi che la configurazione dei motori, con i due elettrici disposti davanti (110 cavalli) e dietro (200 cavalli) permettono di introdurre una vera e propria trazione integrale.
In ogni caso i grossi dati a disposizione mantengono ottimi valori in termini di impatto sull’ambiente: la sportivissima variante della Peugeot 508 produce infatti soltanto 49 g/km di CO2. Si capisce bene che le prestazioni a disposizione della berlina non inficiano l’impronta ecologica che rimane comunque ben delineata. I valori prestazionali permettono quindi di raggiungere i 100 km/h in 4,3 secondi mentre la velocità massima raggiungibile viene limitata a 250 km/h. Ulteriori dati sulla distanza dicono che i 400 metri, partendo da fermo, si raggiungono in 12,5 secondi mentre il chilometro in 23,2 secondi.
Cura aerodinamica
Guardando, anche non in maniera approfondita, la Peugeot 508 Sport Engineered ci si accorge subito della cura maniacale riservata all’aerodinamica della berlina. Già sulla sezione anteriore c’è un nuovo paraurti che introduce condotti dedicati nell’ampia apertura centrale oltre ad alette davanti alle ruote. Sotto alle portiere ci sono anche delle bandelle dedicate che terminano con una ulteriore deviatore di flusso posto davanti alle ruote posteriori.
Molto curata appare anche il nuovo paraurti posteriore dove trova posto un curatissimo diffusore con bandelle laterali del tutto simili a quelle viste davanti a tutte e quattro le ruote. Molto bella la griglia anteriore cesellata e i gusci degli specchietti retrovisori realizzati in fibra di carbonio.
La Peugeot 508 Sport Engineered porterà in dote anche la nuova identità visiva di Peugeot Sport introducendo un nuovo logo che idealizza il concetto dei tre artigli di leone con tre fascette oblique poste accanto alla denominazione del modello. Ci sono poi i nuovi colori, Nero e Kryptonite, che rappresenteranno le nuove cromie destinate ai modelli Peugeot più prestazionali. In caso rispetto al concept visto finora, la variante destinata alla produzione potrebbe introdurre elementi meno estremi, ma attualmente non è particolarmente chiaro.
La 508 Sport Engineered che verrà resa nota con la denominazione 508 PSE (Peugeot Sport Engineered), introduce una nuova sigla che con molta probabilità identificherà la nuova generazione delle iconiche Peugeot GTI. Cambia quindi una denominazione iconica grazie al fatto che ora interviene la componente elettrica nel processo di aumento delle performance delle vetture del Leone. Non è quindi escluso che le 308 e 208 GTI potranno essere declinate anche nella variante PSE. Infine possiamo dire che la 508 PSE utilizzerà sia il motore elettrico sia quello termico o entrambe le possibilità abbinate. Nel caso di marcia con motore elettrico l’autonomia non dovrebbe superare i 50 chilometri determinati tramite la nota procedura WLTP. Di conseguenza la batteria si potrà ricaricare con la classica rete elettrica o durante la guida.