Nonostante la crisi del mercato delle quattro ruote, dovuta all’emergenza Covid-19, il “Piano Italia” di FCA è stato confermato e, in queste settimane, sta iniziando a mostrare i suoi primi effetti positivi. Dopo aver registrato il raggiungimento della piena occupazione (per ora solo temporanea) ed un netto incremento della produzione a Melfi, oggi segnaliamo un’ottima notizia per il polo torinese di FCA.
Grazie agli investimenti avviati nei mesi scorsi, infatti, gli impianti di Mirafiori e Grugliasco si preparano a dire addio agli ammortizzatori sociali dopo oltre 10 anni passati tra contratti di solidarietà e cassa integrazione ordinaria. I progetti avviati grazie al Piano Italia permetteranno ai due impianti di produzione torinesi di interrompere il ricorso al contratto di solidarietà sino alla fine del 2020.
Questo provvedimento avrà due effetti sulle attività produttive a Mirafiori e Grugilasco. Da una parte, infatti, è previsto il rientro a lavoro di tutti i dipendenti del polo torinese, per un totale di circa 4.200 addetti. Dall’altra parte si registrerà una decisa accelerazione delle attività produttive con l’imminente debutto dei nuovi modelli previsti per il polo torinese.
In arrivo anche nuove assunzioni
Il polo torinese di FCA registrerà anche l’arrivo di nuove assunzioni. Ad arricchire la forza lavoro degli impianti, infatti, è previsto l’arrivo di 20 apprendisti per profili specializzati che si affiancheranno ad altri 50 già in fase di inserimento. In arrivo ci sono anche 8 nuovi ingegneri che andranno ad incrementare ulteriormente l’organico.
Come sottolineato da Ferdinando Uliano, segretario nazionale della Fim Cisl, il lancio della 500 elettrica “a determinerà l’assunzione temporanea di circa 270 lavoratori in somministrazione per i mesi di ottobre e novembre, che, seppur assunti a tempo determinato, rappresentano una novità nei siti del polo del lusso”
Nelle scorse settimane, inoltre, si è parlato anche di un possibile trasferimento temporaneo di alcuni lavoratori dello stabilimento di Termoli a Mirafiori. Al momento, in ogni caso, il progetto non è ancora stato confermato.
Tanti nuovi modelli in arrivo
Gli stabilimenti di Mirafiori e Grugliasco si preparano a cambiare completamente faccia con l’arrivo di diversi nuovi modelli nel corso dei prossimi anni. Mirafiori, in particolare, diventerà il centro delle produzioni elettriche di FCA con l’avvio della produzione della nuova Fiat 500 elettrica, il nuovo modello presentato lo scorso mese di marzo.
La salita produttiva della city car a zero emissioni è prevista per il mese di novembre quando si raggiungerà la quota di 5 mila unità prodotte al giorno che rappresenta il target produttivo per i primi mesi della vettura. A garantire una crescita della produzione della 500 a zero emissioni ci penserà anche il debutto della gamma completa della city car che dovrebbe partire da circa 25 mila Euro (che con gli incentivi diventeranno meno di 20 mila Euro).
Per il 2021, inoltre, a Mirafiori dovrebbe partire anche la produzione della nuova generazione della GranTurismo, la nuova supercar che in futuro sarà disponibile anche in versione elettrica al 100% (al lancio ci sarà il V6 Nettuno della MC20 sotto al cofano). Nel 2022, invece, ci sarà il debutto della nuova GranCabrio che riprenderà lo stesso comparto tecnico della GranTurismo.
Nel frattempo, già sul finire del 2020, è in arrivo il restyling del Maserati Levante. La nuova versione del SUV potrà contare su di un importante aggiornamento (tra le novità c’è anche il nuovo sistema di infotainment MIA). Possibile, anche se ancora da confermare, il debutto del Levante Hybrid, versione mild hybrid del SUV che utilizzerà lo stesso quattro cilindri elettrificato della Ghibli Hybrid presentata a luglio.
Per Grugliasco, per il momento, è già arrivata la già citata Ghibli Hybrid, oltre alle nuove versioni Trofeo della Ghibli e della Quattroporte. I due modelli, grazie al restyling ed ai nuovi contenuti tecnologici, dovrebbero registrare una crescita significativa nel corso dei prossimi mesi. FCA, per ora, ha fissato il debutto della nuova generazione di Quattroporte nel corso del 2022. Ancora non ci sono conferme sulla Ghibli.