Il noto comparatore online SOStariffe.it ha pubblicato un interessante report che riguarda l’assicurazione auto online. In particolare, il costo medio in Italia è stato di circa il 15% in meno da gennaio ad agosto 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le regioni italiane in cui si è risparmiato di più nella sottoscrizione di un contratto RCA sono Puglia, Basilicata e Trentino Alto Adige.
Rispetto ai primi otto mesi dello scorso anno, l’RC auto online ha avuto un costo medio di 500 euro rispetto a 586 euro, quindi un calo del 14,59%. In generale, il prezzo medio delle polizze assicurative è calato in tutte le regioni d’Italia ma ci sono alcune in cui si è registrata una percentuale più importante.
Assicurazione auto online: registrato un calo dei prezzi nel periodoto gennaio-agosto 2020
Come anticipato poco fa, al primo posto abbiamo la Basilicata in cui si è registrata una diminuzione del 18,19%. Infatti, gli automobilisti lucani hanno speso quest’anno 432 euro anziché 528 euro.
Al secondo posto abbiamo la Puglia dove si è registrata una diminuzione del 18,09%, passando da 699 euro del 2019 a 573 euro del 2020. Il podio si completa con il Trentino Alto Adige in cui si è registrato un calo del 16,72%, da 413 euro a 344 euro. La top 10 si completa con Calabria, Sicilia, Friuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Lazio, Liguria e Abruzzo.
Capovolgendo la classifica stilata da SOStariffe.it, troviamo al primo posto la Sardegna in cui si è registrata una diminuzione del 10,11%. Gli automobilisti sardi hanno pagato quest’anno 442 euro anziché 492 euro. In seconda posizione abbiamo l’Umbria con un calo dell’11,38% a 451 euro invece di 509 euro. Il podio si completa con il Veneto (-11,39%) a 404 euro anziché 456 euro.
Infine, la regione d’Italia con l’assicurazione auto online più conveniente nei primi otto mesi del 2020 è stata il Friuli-Venezia Giulia con 338 euro, seguita dal Trentino Alto Adige (344 euro) e dalla Valle d’Aosta (380 euro). Al contrario, la regione più cara del nostro Bel Paese è stata la Campania con 957 euro seguita dalla Calabria (652 euro) e dalla Puglia (573 euro).