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Mattia Binotto vede dei piccoli passi avanti nello sviluppo della SF1000

Binotto ha ammesso che a Sochi si sono visti piccoli passi avanti per la SF1000; gli aggiornamenti sembrano funzionare

Mattia Binotto

Sebbene la qualifica del sabato sia stata ancora una volta poco clemente con la Ferrari, la domenica di Sochi ha rappresentato un piccolo “passo avanti” per la Scuderia di Maranello proprio come ha ammesso il team principal Mattia Binotto. I tecnici del Cavallino Rampante avevano affrontato le prime ore dell’evento russo con una certa tranquillità e mostrando molta calma in termini di dichiarazioni.

Proprio a Sochi infatti faceva il suo debutto il primo step di aggiornamenti aerodinamici che durante i prossimi appuntamenti proseguirà con ulteriori upgrade. Si può dire però che il sesto posto col quale ha concluso ieri Charles Leclerc fornisce la quadra di un dato numero identico alla posizione in classifica costruttori in cui si ritrova una Ferrari comunque lontana dall’essere realmente competitiva. Nulla di nuovo quindi rispetto al Mugello, sebbene in termini di risultato la differenza c’è stata almeno guardando alla SF1000 guidata dal monegasco.

Nuove soluzioni che sembrano funzionare

Le uscite di scena di Stroll e Sainz hanno contribuito alla gestione del sesto posto finale da parte di Leclerc in accordo con un’attività di bloccaggio praticata da Sebastian Vettel che ha tenuto a bada la Renault di Ocon. Pare in ogni caso che in casa Ferrari la situazione disastrosa che coinvolge la SF1000 sia ormai giunta alla piena analisi che conduce a soluzioni che una volta tanto sembrano funzionare, sebbene il sesto posto non sia comunque un podio.

Stona un po’ il fatto che Leclerc riesce a guadagnare otto punticini mentre Vettel non va oltre la 13esima piazza che lo costringe a totalizzare zero punti che in ottica Mondiale Costruttori pesano ancora di più. Il minuto e oltre di distacco dal leader Valtteri Bottas certificano una Ferrari che in sesta posizione vede la vetta col cannocchiale.

Ma Mattia Binotto fornisce comunque pareri maggiormente positivi rispetto a quelli messi in pratica nelle scorse settimane: “è andata meglio sia in termini di risultato che di competitività rispetto alle ultime gare. È un po’ questo il verdetto del fine settimana di Sochi. Il sesto posto di Charles è arrivato alla fine di un Gran Premio in cui ha fatto il massimo possibile con quello che abbiamo a disposizione mostrando aggressività all’inizio e poi gestendo con una maturità impressionante per un pilota che non ha ancora 23 anni”.

Quindi Binotto fornisce anche un parere in riferimento a Sebastian Vettel che già durante la Q2 del sabato aveva subito un brutto incidente e ieri non è riuscito ad andare oltre la 13esima posizione finale: “Sebastian non è riuscito ad arrivare in zona punti a causa del traffico nelle fasi decisive della partenza”. Quindi Binotto ha anche ammesso la disponibilità di nuovi aggiornamenti introdotti proprio a Sochi: “a Sochi avevamo alcuni piccoli aggiornamenti aerodinamici, niente di trascendentale ai fini della prestazione ma un passo nella giusta direzione in termini di sviluppo. A centro gruppo, dove i distacchi risultano sempre molto ravvicinati, serve poco per progredire. Dobbiamo continuare su questa direzione ed è ciò che faremo anche fra due settimane al Nurburgring”.

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