FCA chiude in negativo il terzo trimestre del 2020 negli USA. Il gruppo, infatti, deve accontentarsi di un totale di 507 mila unità vendute nel periodo compreso tra luglio e settembre. Questo risultato si traduce in un calo del -10% rispetto ai risultati raccolti nello stesso periodo dello scorso anno quando le vendite complessive arrivarono sino a 565 mila unità.
Il parziale annuo, invece, è ancora più negativo. Al termine dei primi 9 mesi del 2020, infatti, FCA ha totalizzato 1,32 milioni di unità vendute negli USA con un calo del -20% rispetto ai dati raccolti nello stesso periodo dello scorso anno. Il calo è chiaramente legato al lockdown ed alle conseguenze della crisi legata alla pandemia che ha colpito gli USA a partire dalla fine del mese di marzo.
Jeff Kommor, capo della divisione vendite di FCA, ha sottolineato come l’azienda sia fiduciosa in merito ad una rapida ripresa del mercato americano nel corso del quarto trimestre del 2020 e, successivamente, nel 2021. A trascinare le vendite nel corso delle prossime settimane dovrebbe essere il settore dei privati.
Ecco come stanno andando le vendite dei singoli brand di FCA:
Jeep
Jeep si conferma il marchio di riferimento per il gruppo FCA negli USA con un trimestre da 222 mila unità vendute e con un calo del -9% rispetto ai risultati raccolti nel corso dello stesso periodo dello scorso anno. Al termine dei primi nove mesi dell’anno, invece, il brand americano fa segnare un totale di 581 mila unità vendute con un calo del -17% rispetto ai dati dello scorso anno.
Il modello più venduto nel 2020 di Jeep è la Grand Cherokee che raggiunge quota 152 mila unità vendute (-17%) seguita dalla Wrangler che si ferma a 150 mila unità vendute (-15%). Da segnalare le 45 mila unità vendute dell’italiana Renegade che registra un calo del -20% rispetto ai dati raccolti nello stesso periodo dello scorso anno.
Chrysler, RAM e Dodge
Per quanto riguarda gli altri marchi americani, invece, segnaliamo le 175 mila unità vendute di RAM nel corso del terzo trimestre del 2020 (-2% rispetto allo scorso anno). Al termine dei primi 9 mesi del 2020, invece, RAM registra un totale di 443 mila unità vendute con un calo percentuale del -13% rispetto ai dati dello scorso anno.
Dati negativi anche per Dodge. Il marchio si ferma a 72 mila unità vendute nel corso del trimestre (-31%) ed a 204 mila unità vendute al termine dei primi 9 mesi del 2020 (-38%). Per quanto riguarda Chrysler, invece, il trimestre si chiude con quasi 32 mia unità vendute, di cui oltre 28 mila Pacifica, ed una crescita del 28%. Il parziale annuo, invece, fa registrare 75 mila unità vendute ed un calo del -19%.
Alfa Romeo e Fiat
Alfa Romeo chiude il trimestre con oltre 5 mila unità vendute ed un miglioramento del +17% rispetto ai dati raccolti nello stesso periodo dello scorso anno. Il parziale annuo per il marchio italiano registra un totale di 12 mila unità vendute con un calo del -6% rispetto ai dati del 2020. Per un quadro approfondito delle vendite di Alfa Romeo è possibile dare un’occhiata al nostro articolo d’approfondimento.
Fiat, invece, si ferma a 1.102 unità vendute nel corso del trimestre appena concluso con un calo del -53% rispetto allo scorso anno. Il parziale annuo per il brand torinese vede un totale di 3.569 unità vendute con un calo del -52%. Il modello più venduto è la 124 Spider con 1385 unità vendute a cui si affianca la 500X con 1.130 unità vendute. Per un rilancio concreto delle vendite, Fiat dovrà attendere il debutto della 500 elettrica che arriverà in Nord America nel corso del 2021.
La 500 a benzina è oramai fuori produzione e non sarà rinnovata. Gli altri modelli della gamma Fiat (500X, 500L e 124 Spider) potrebbero rapidamente abbandonare il mercato americano. Il futuro della gamma Fiat negli USA e, più in generale, in Nord America sarà legato all’elettrico ed ad un progetto chiave come la 500 a zero emissioni.